Capita, tra le altre cose, anche di perdere la targa di una moto. A metà luglio, in centro, a Roma. Te ne accorgi il giorno dopo, quando esci per andare a lavorare. La moto c’è, la targa no. Vai a fare la denuncia per smarrimento. Per i 15 giorni successivi non puoi circolare, in attesa di poter iniziare la procedura per reimmatricolare la moto. Sì, è la burocrazia. Ma non c’è altra alternativa, perché la targa non si può duplicare. Quindi, moto ferma, parcheggiata sotto casa.
Poi, capita anche di andare in vacanza. Al ritorno, la bella notizia nella cassetta della posta. Qualche benefattore ha trovato la targa e l’ha consegnata alla Polizia Locale di Roma Capitale. L’avviso invita a recarsi in Circonvallazione Ostiense, 291, per ritirare la preziosa targa. Vai, fai la fila, ottieni la targa e il verbale di riconsegna. Pensi che il problema sia risolto, evitando anche la costosa trafila della reimmatricolazione. Torni a usare la moto e non ci pensi più.
Passa un mese e arriva una raccomandata. L’invito perentorio è questo: “Per definizione di atti urgenti di polizia stradale la S.V. è invitata a presentarsi, entro 10 gg. dalla data di notifica del presente invito, presso lo scrivente ufficio con sede a Roma in via della Greca, 5“. Poi, si avverte che “in caso di mancata presentazione entro il termine stabilito, si procederà ai sensi dell’art. 180/8 del C.d.s (sanzione 431 euro, pagamento entro 5 gg 301,70 euro)”. Sì, è la burocrazia. Ma, diligentemente, esegui. Fai la fila, mostri il verbale di riconsegna della targa. Serve a poco, vieni invitato a tornare in Circonvallazione Ostiense, 291. Diligentemente, anche se inizi a essere un po’ contrariato, esegui. Nuova fila, il controllo sul terminale, e arriva l’assicurazione che il caso è chiuso. Pensi che il problema sia risolto.
Passa un altro mese e arriva a casa una nuova raccomandata. È un verbale di accertamento di violazione, corredato da sanzione 431 euro, pagamento entro 5 gg 301,70 euro. Mittente, la Polizia Locale di Roma Capitale – ufficio di polizia stradale di Via della Greca, 5.
Pensi che non sia possibile, aggiungi tutte le imprecazioni del caso, e cerchi di leggere bene la norma violata e le motivazioni. Vanno riportate per intero, altrimenti si perderebbe il senso. “… Ha violato l’art. 180/8 del C.d.s“, perché “il giorno 12/07/2020 il veicolo suindicato era stato lasciato in sosta in via… sprovvisto della targa (che da accertamento MTC sul telaio risultava… e non inserita in SDI come denunciata per furto/smarrimento). In assenza di responsabile e/o conducente sul posto, veniva invitato il proprietario con lettera… notifica il giorno 02/09/2020… trascorsi i termini previsti (scaduti alle ore 00,01 del 13/09/2020) nessuno si presentava né perveniva idonea documentazione da altra Forza di Polizia e, a tutt’oggi, la targa … non risulta oggetto di furto e/o smarrimento, come da accertamento al sistema SDI”.
Ora, “nessuno si presentava” mentre ti sei presentato due volte, in due diverse sedi della Polizia Locale di Roma Capitale. “Nè perveniva idonea documentazione da altra Forza di Polizia”, quindi i Carabinieri non parlano con la Polizia Locale di Roma Capitale. E, soprattutto, la Polizia Locale di Roma Capitale (di via della Greca) non parla con la Polizia Locale di Roma Capitale (di Circonvallazione Ostiense). “Non risulta oggetto di furto e/o smarrimento, come da accertamento al sistema SDI”. Quindi, fai una denuncia di furto e smarrimento, c’è un verbale di riconsegna della targa e non risulta nulla nel sistema di accertamento.
Questa è la peggiore burocrazia, quella che si perde su una targa smarrita. E che blocca il Paese.
