Cerca
Close this search box.

Brand, quanto conta una foto per vendere?

Quanto è importante una foto di qualità per poter emergere online e vendere di più nel mercato ‘traboccante’ dell’e-commerce? Moltissimo. L’immagine è una colonna del commercio online. Senza foto non si vende. E se la foto c’è, ma non è di qualità, non funziona. Lo sanno bene Federico Mattia Dolci (classe 1994), Giacomo Grattirola (1993) e Jacopo Benedetti (1993), co-founders di BOOM, la tech company nata nel 2018 che ha sviluppato una piattaforma proprietaria per la gestione di contenuti visivi per ogni tipo di brand, attraverso la produzione di contenuti visivi a livello globale. In pratica, la piattaforma si occupa di organizzare tutto il servizio fotografico professionale, attraverso il lavoro di esperti e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con evidente risparmio di tempo e denaro.

“Nel 2020 – afferma il Ceo Federico Mattia Dolci a Fortune Italia – le imprese hanno dovuto premere l’acceleratore sull’innovazione e cercare di digitalizzarsi. In particolare, è cresciuto l’e-commerce. Ora, l’architrave del commercio online è proprio l’immagine, perché il cervello umano è strutturato in modo da recepire immediatamente le informazioni visive e solo successivamente ad elaborare il testo: infatti il nostro cervello processa le immagini 60.000 volte più velocemente di un testo scritto. Le immagini, inoltre, restano nella nostra memoria più a lungo: si stima che dopo 3 giorni, le persone ricordino il 10% di quanto abbiano letto, il 20% di quanto abbiano udito, e il 65% di quanto abbiano visto”.

Un sondaggio di Weebly ha rilevato che il 75% dei consumatori ha valutato la qualità della fotografia come “molto influente” durante il loro processo di acquisto. Secondo una recente analisi di BrandOn Group, le aziende che curano in modo professionale l’immagine del proprio catalogo online aumentano del 67% le vendite. Dati su cui chiaramente fa leva BOOM, consapevole del valore che possiede in questo momento una consulenza come la loro, per le aziende che decidono di digitalizzarsi e distinguersi online. In questo contesto i contenuti visuali stanno facendo emergere tutta la loro importanza. Valorizzarli è la base di una buona strategia per cogliere l’attenzione e contribuire alla costruzione di un’esperienza d’acquisto ottimale per i potenziali clienti.

I clienti di BOOM possono usufruire di un sistema che permette di gestire in maniera sistematizzata e scalabile la produzione di contenuti fotografici: “Da un lato avranno fotografie e contenuti che sono più in linea con le richieste del mercato, dall’altro avranno dei vantaggi in termini di effort e tempo – afferma il co-founder -. La piattaforma proprietaria di BOOM è in grado di standardizzare il ciclo di produzione fotografica end-to-end per le aziende, permettendo ai clienti di ordinare decine, centinaia o migliaia di servizi fotografici in pochi step, e riceverne il risultato finito in sole 24/48 ore. Infatti, mentre per un servizio fotografico ‘normale’ sarebbero necessari fino a 14 step per il cliente (tra cui trovare il fotografo, fornirgli il brief, coordinare data e luogo, attendere la consegna delle immagini), la piattaforma di BOOM ne richiede soltanto 3: prenotazione, tracking, download. Grazie ad un network di esperti creators, ci prendiamo cura di tutto il ciclo di produzione fotografica, dall’inserimento dell’ordine alla consegna dei contenuti. Il sistema si occupa anche della post-produzione, processando migliaia di immagini, assicurando coerenza alle guidelines e performance rispetto allo standard del settore, per l’e-commerce, fashion, real estate, food e travel”. E non si parla solo di immagini, ma anche video, planimetrie virtual tour e riprese droni.

Il segmento della fotografia commerciale ha un valore annuo di 80 miliardi di dollari con una crescita del 6% anno su anno, e ha recentemente permesso ai tre fondatori di chiudere un round da 6 milioni di euro. Oggi la scale-up italiana – che può vantare tra i membri del suo cda Andrea Guerra, ex amministratore delegato del Gruppo Luxottica ed ex presidente di Eataly, e Paolo Gesess, co-fondatore e managing partner di United Ventures – ha l’obiettivo di raggiungere il 5% di market share nel mercato globale della fotografia commerciale e costruire sempre più una presenza globale.

BOOM lavora attualmente con grandi brand internazionali come Deliveroo, Westwing, Casavo, OYO, Uala, Vacasa, Westwing, Buddyfit e molti altri player internazionali e locali. Le sue revenue ricorrenti sono aumentate nel 2020 del 140% rispetto all’anno precedente. In soli 5 mesi del 2021 la scale-up ha raggiunto e superato in modo significativo il risultato complessivo del 2020. “Sicuramente l’accelerazione della digitalizzazione di molti settori è stato un fattore trainante della nostra crescita, così come una forte spinta all’internazionalizzazione – dice Dolci -. Al momento più del 80% dei nostri ordini arriva da clienti internazionali e viene gestito all’estero. Per far fronte a questa crescita anche il nostro team (età media 30 anni, 18 nazionalità diverse) è cresciuto da 30 a 80 persone in un anno e nei prossimi mesi rafforzeremo ancora alcuni dipartimenti tra cui sales, operations e soprattutto tech per continuare a sviluppare la nostra piattaforma proprietaria per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze del mercato/clienti”.

Durante la pandemia BOOM ha aperto il suo servizio in 20 Paesi, arrivando ad essere operativi in 80 Paesi, ed ha da poco inaugurato una sede a Milano. “Non abbiamo un ufficio in tutti i Paesi dove operiamo ma ci teniamo ad averlo a Milano per sottolineare con forza la nostra identità e provare a restituire qualcosa a questa città ferita ma pronta a rinascere”, conclude Dolci. L’headquarter, 1.500 mq di open space, 3 room dedicate agli esperti di tecnologia e uno spazio per le esposizioni della Factory, ospiterà i dipendenti secondo una logica di condivisione degli spazi e presenza su base volontaria. Sarà il punto di riferimento e il luogo di interazione con scambi periodici su nuovi progetti, work in progress e riunioni di confronto, volti a garantire la trasparenza interna e a migliorare la pianificazione del lavoro.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.