Il discrimine in una cifra: 498 euro. A tanto ammonta infatti il divario tra le nuove pensioni liquidate a uomini e donne nei primi sei mesi dell’anno: 1.429 euro per i primi, 931 le seconde. E’ quanto emerge dal monitoraggio sui flussi di pensionamento pubblicato dall’Inps.
Una differenza in crescita. Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2020 è infatti di 856.004, per un importo medio mensile di 1.243 euro: di queste, 470.181 sono riferite a donne per un importo medio mensile di 1.033 euro, e 385.823 a uomini, con 1.498 euro mensili.
Per quanto riguarda le nuove pensioni, con decorrenza nel periodo gennaio-giugno 2021, sono state 389.924 in totale, per un importo medio mensile di 1.155 euro: anche in questo caso prevalgono per numero le pensioni femminili, 215.124 contro le 174.800 maschili.