Tra valvole e AI, il piano Made in Italy per un’industria efficiente

Tra Cimberio, Enersem e Rse una collaborazione tra pubblico e privato nel nome dell’efficientamento energetico dell’industria e delle pmi. Con un tocco di intelligenza artificiale. La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di marzo 2022.

Dalla Norvegia al distretto dell’ottone di Novara, la frontiera dell’innovazione a servizio dell’efficientamento energetico passa da qui. E mette insieme pubblico e privato. Tutto nasce dall’intuizione di collegare insieme valvole in ottone e intelligenza artificiale, per poi applicare il sistema agli impianti di climatizzazione degli stabilimenti industriali, favorendo efficienza, abbattendo le emissioni e così perseguendo l’obiettivo della decarbonizzazione. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, gli attori coinvolti. Si tratta di Cimberio (player globale che produce valvole e componentistica in ottone, con sede nel novarese), lo spin-off del Politecnico di Milano Enersem e il centro di ricerca Rse.

Insieme danno vita al progetto ‘See more’ di impresa 4.0, finanziato con oltre 400mila euro da un bando di tipo B per i progetti di ricerca di sistema, che si propone di incentivare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per promuovere, validare e diffondere soluzioni per il risparmio energetico applicate alla produzione e alla distribuzione di energia nei processi industriali italiani, contribuendo così a decarbonizzare l’economia del Paese. A monte del progetto, l’ingresso di Cimberio nel capitale di Enersem con una quota di due milioni di euro.

“Noi nasciamo nei primi anni del Novecento come azienda produttrice di componenti. Abbiamo sempre realizzato valvole in ottone che, con gli anni, si sono evolute per capacità e complessità di operazioni. Unendoci a Enersem abbiamo voluto portare intelligenza all’interno del nostro prodotto. Non avendo le competenze necessarie per farlo, abbiamo scelto di rivolgerci a un’azienda che dell’intelligenza artificiale fa il suo core business. Oggi siamo riusciti a trasformare un prodotto in un sistema, Knolval. Che è in grado di sentire, pensare e comportarsi in totale autonomia per aumentare quello che è l’obiettivo e dunque l’efficienza energetica”, spiega a Fortune Italia l’amministratore delegato Roberto Cimberio.

Dice che con Enersem è stato “amore a prima vista. Con loro abbiamo fatto il primo passo che poi ha segnato il nostro percorso. Come azienda innovatrice abbiamo circa 70 brevetti scritti da noi su prodotti meccanici. La collaborazione con Enersem ci ha portati a fare il primo prodotto della storia di Cimberio realizzato su un algoritmo. Questo è l’elemento più significativo che mostra come la collaborazione ha portato a generare una innovazione completamente diversa rispetto a quella a cui eravamo abituati. Da qui il rapporto si è consolidato fino a quando abbiamo deciso di unirci per dare un significato più profondo a quello che stavamo facendo e soprattutto fare molto di più nel prossimo futuro”, è la promessa.

Ciò a cui è stato dato vita in Italia “è figlio del progetto iniziato nel centro aerospaziale norvegese di Andøya, nella parte più a Nord della Norvegia, all’interno del circolo polare artico, dove le caratteristiche climatiche consentono di testare le funzionalità del sistema in un ambiente da questo punto di vista difficile. Il nome stesso del sistema Konlval è mutuato dal norvegese: significa megattera. Le megattere hanno un sistema di alimentazione che condivide una rete di comunicazione tra le balene per raggiungere l’obiettivo che, in fondo, è proprio quello che facciamo noi. L’impianto ad Andøya funziona ancora molto bene. Stiamo lavorando agli algoritmi per migliorare sempre di più le performance. Abbiamo un collegamento con loro quotidiano per la verifica dell’andamento: ci sono giorni in cui, con particolari condizioni climatiche, gli impianti si fermano per beneficiare di un’inerzia che è stata prodotta. Un punto di analisi e di test molto importante per verificare quello che facciamo sul campo”.

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