NF24
Cerca
Close this search box.

Un altro passo verso i taxi volanti: accordo Ita-Airbus

airbus ita airways

‘Taxi volanti’ è forse una semplificazione, ma funziona: il nome tecnico è mobilità aerea urbana, Uam. Il principio è lo stesso: portare i passeggeri da una parte all’altra della città, come un taxi. Però volando. Non è una novità, nel senso che esistono già sperimentazioni e già ci sono stime su quanto valga il settore: 65 mld il valore cumulativo entro il 2035, secondo Porsche consulting. Ora gli italiani potrebbero essere più vicini a volare da casa a lavoro: Ita Airways e Airbus hanno firmato un protocollo di intesa proprio per collaborare sulla Uam.

L’obiettivo dell’accordo è quello di coinvolgere partner per lo sviluppo del velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) di Airbus, il CityAirbus NextGen. Altro obiettivo: far capire agli enti pubblici il valore aggiunto di una mobilità urbana del cielo. Quella tra le due aziende è una partnership consolidata. Ita Airways ha acquistato già 28 aeromobili da Airbus, di cui sette A220, undici A320neo e dieci A330neo. Anche l’A350, il primo della compagnia, entrerà in operativo nel corso dell’estate.

Il CityAirbus NextGen, in particolare, è un veicolo completamente elettrico dotato di ali fisse, coda a forma di V e otto eliche elettriche come parte del suo sistema di propulsione. È progettato per trasportare fino a quattro passeggeri, incluso il pilota, in voli a emissioni zero.

Ha un raggio operativo di 80 km e può raggiungere una velocità di crociera di 120 km/h, rendendolo adatto per il trasporto veloce ed ecologico nelle città, dicono le due aziende. L’accordo tra Ita Airways e Airbus “rappresenta un passo in avanti della partnership già esistente tra le due compagnie, e si pone come obiettivo lo sviluppo di una mobilità aerea più moderna, più confortevole e più ecologica, dotata di tecnologie all’avanguardia”, sottolinea Alfredo Altavilla, il presidente esecutivo di Ita Airways. “Oggi la nostra partnership si espande al segmento della mobilità aerea-urbana per un’offerta più ampia, incentrata sul cliente, fulcro della nostra strategia”.

Per Guillaume Faury, Ceo di Airbus, “si tratta di un’opportunità che ci permette di fare leva su un’ambizione condivisa – essere precursori dell’aerospazio sostenibile – e sviluppare nuove soluzioni di mobilità aerea per il volo verticale a zero emissioni a sostegno sia delle nostre città sia delle relative comunità nel prossimo decennio”.

Dal 2014, il settore ricerca e sviluppo di Airbus analizza come la propulsione elettrica possa contribuire a guidare l’evoluzione di nuovi veicoli aerei. Nel settembre 2021 l’azienda ha presentato il proprio prototipo eVTOL completamente elettrico: CityAirbus NextGen.  Airbus sta sviluppando una soluzione di Uam con eVTOL sia per offrire un nuovo servizio di mobilità, sia per segnare un passo importante nella ricerca finalizzata a ridurre le emissioni della propria gamma di prodotti.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.