Uno dei più noti venture capitalist della Silicon Valley ha un messaggio per le aziende che affrontano il passaggio all’era digitale: alla prossima riunione del board, prendete il maggiore esperto di tecnologia della stanza e mettetelo al comando. Marc Andreessen, imprenditore del tech e co-fondatore di Andreessen Horowitz, avverte che i dirigenti attuali, nella maggior parte delle grandi aziende, dovranno faticare per riuscire a disimparare tutto ciò che hanno imparato finora. Di conseguenza l’approccio migliore consiste semplicemente nel passare il testimone a un nativo digitale che ha una mente curiosa e aperta a nuove idee.
“Trova l’esperto di tecnologia più intelligente dell’azienda e rendilo Ceo”, ha dichiarato Andreessen a The Quarterly Interview: Provocations to Ponder di McKinsey.
Secondo Andreessen, le aziende più grandi non sono migliori nel giudicare la tecnologia di quanto non lo fossero quelle nel primo boom di Internet. Piuttosto che avere una cultura radicata in una vera azienda tecnologica, finiscono per ritrovarsi con un dipartimento digitale che un tecnologo al comando.
Molte aziende sono ancora inclini a pensare che l’attuale mercato ribassista stravolgerà le aziende del tech (caratterizzate da una crescita molto veloce e un alto rischio imprenditoriale) e che quindi si possa tornare al ‘business as usual’.
Ciò porta a un falso senso di sicurezza, come quello che una volta ha spinto il rivenditore di libri Borders a lasciare il proprio business online ad Amazon nel 2001, dopo l’esplosione della bolla delle Dotcom.
“Le grandi aziende Fortune 500 hanno lo stesso problema che avevano 20 anni fa. Ho pensato che il problema sarebbe diminuito nel tempo, ma non sono sicuro che sia successo”, ha detto. “I veri tecnologi all’interno di tante grandi aziende non sono le persone più importanti in azienda”.
Andreessen ha rivelato che riesce sempre a capire se c’è un tecnologo vero nella stanza quando si riunisce con un board per discutere di nuovi trend come l’intelligenza artificiale e la finanza decentralizzata.
Per illustrare il suo punto di vista, Andreessen ha scelto l’ascesa di Tesla, una società gestita da un tecnologo. Mentre una società come General Motors ha costruito la sua reputazione prendendo i suoi specialisti finanziari e mettendoli ai piani alti, anche per migliorare il rapporto con Wall Street, Elon Musk ha messo tutta la sua attenzione sulla costruzione del miglior prodotto possibile, anche se ciò significava anni di perdite finanziarie.
Ora Tesla – secondo Andreessen – rappresenta il punto di riferimento per il settore dei veicoli elettrici abilitati al software, e tutto grazie alla sua perseveranza. “Gli ingegneri che lavorano sulle auto a guida autonoma sono le persone più importanti di Tesla. Elon parla di loro tutto il tempo”, ha dichiarato. “Sono fondamentalmente i leader dell’azienda. Le persone che lavorano su quelle cose presso i player tradizionali non lo sono”.
L’articolo originale è su Fortune.com
