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Un piccolo grande ritorno: ecco la Microlino (elettrica)

microlino icona design

In collaborazione con Icona Design – Presto anche in Italia arriverà Microlino, il quadriciclo elettrico della svizzera Micro Mobility Systems AG, il cui design è firmato dall’italiana Icona Design e che è prodotto in Italia. Come afferma Oliver Ouboter, Coo e cofounder dell’azienda, “Microlino non è solo un restyling dell’Isetta. La nostra visione era di creare l’auto ideale per il 95% dei casi di utilizzo: 1-2 persone che percorrono 30-35 km al giorno. Nella fase di ricerca ci siamo imbattuti nelle bubble car: ci sono piaciuti questi concetti perché non erano solo un’auto dall’aspetto convenzionale in dimensioni ridotte, ma avevano un approccio diverso alla progettazione di un veicolo chiuso. Ispirati da loro, abbiamo voluto creare con Icona Design l’auto bolla di nuova generazione, con un design e una tecnologia moderni”. Per saperne di più, ne parliamo con Davide Cannata, Design manager, e Antonino Barone, Senior designer di Icona Design Italia.

Possiamo dire che è tornata l’Isetta?

CANNATA: “Il progetto Microlino nasce dall’idea di realizzare una vettura ispirata alle bubble car del passato. Un tributo volutamente ispirato all’Isetta per quello che ha rappresentato negli anni ‘50 e ’60, basata sulla rivoluzione della mobilità: spostarsi con qualcosa che sia piccolo e compatto, essenziale e funzionale, ma che ispiri simpatia, con superfici lisce, funzionali oltre che estetiche, un po’ a creare un sorriso, qualcosa di antropomorfo”.

microlino icona design

Al di là del tributo formale, molto, se non tutto, è cambiato rispetto all’Isetta?

BARONE: “Si è voluto rappresentare un concetto di vettura smart ecosostenibile, sia per quanto riguarda la propulsione elettrica, sia grazie ai materiali innovativi: all’interno il 75% dei tessuti è composto da fibra vegetale. Per l’esterno abbiamo l’utilizzo dell’alluminio, un materiale 100% riciclabile”.

Nella progettazione avete incontrato qualche difficoltà?

BARONE: “Parecchie, ma il concetto dell’essenzialità ci ha portato a limare tutto ciò che è superfluo, esternamente ed internamente, per un’auto che è la più corta sul mercato”.

Cannata: “Una delle difficoltà maggiori è stata la porta anteriore. Nell’originale è un meccanismo complesso, ma abbiamo voluto semplificare la struttura e alleggerire il peso della porta mettendo il piantone dello sterzo fisso sul pavimento. Senza dimenticare quella di avere una plancia che in realtà è la porta: siamo abituati ad avere un’autovettura con una parte dove siamo abituati a mettere le cose lì, mentre qui non possiamo poggiare nulla perché è una porta che si apre”.

Microlino è già commercializzata in Svizzera e il prossimo anno arriverà anche in Italia. State pensando già a possibili evoluzioni?

CANNATA e BARONE: “Stiamo ragionando su versioni speciali per un prodotto che guarda agli anni a venire”.

 

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