Investimenti per oltre 100 milioni di euro entro il 2024 con l’obiettivo di mantenere il massimo livello di integrità ed efficienza dell’infrastruttura. Le risorse sono state già approvate dal gruppo TAL nell’ultima riunione del comitato di coordinamento degli azionisti. L’annuncio è stato fatto dal general manager del gruppo Tal, Alessio Lilli, nell’incontro con gli stakeholder istituzionali a Trieste.
Lilli ha specificato che circa 58 milioni del budget complessivo verranno dedicati alla parte italiana dell’Oleodotto Transalpino gestito dalla Siot, e di questi oltre il 50% saranno destinati alle infrastrutture presenti a Trieste, tra Terminale Marino e Parco Serbatoi.
“Si tratta – ha spiegato Alessio Lilli, che è anche Presidente della Siot – del più consistente investimento sull’infrastruttura programmato dalla Siot dopo la realizzazione stessa del tratto italiano dell’oleodotto transalpino”. L’infrastruttura che parte da Trieste e provvede al trasferimento di crude oil nelle raffinerie di Germania, Austria e Repubblica Ceca sta svolgendo un ruolo centrale, a livello europeo, nell’ambito della attuale gestione energetica, rivoluzionata a seguito delle misure e sanzioni conseguenti il conflitto russo-ucraino”.