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Prime Video, RaiPlay, Sky e sala: dove vedere i film di successo agli Oscar Europei

L’European Film Academy ha confermato, nel gelo di Reykjavík, quanto Cannes aveva sentenziato pochi mesi fa: è ‘Triangle of Sadness’ di Ruben Östlund, già Palma d’Oro sulla Croisette, il miglior film europeo dell’anno.

Uscito il 27 ottobre al cinema distribuito da Teodora e ancora presente in alcune sale d’essai anche in virtù del premio considerato l’Oscar europeo, il film è una satira del mondo della moda, degli influencer e più in generale dei ricchi e potenti, che in Islanda sabato sera ha fatto incetta di statuette: miglior film, la miglior regia, sceneggiatura e migliore attore.

E tutti gli altri premiati o candidati chi sono e dove è possibile vederli? Serve un abbonamento a Sky Cinema o a Now per vedere la maggior parte del miglior cinema europeo.

A cominciare dall’European Film Academy per il miglior esordio alla nostra regista Laura Samani autrice de ‘Piccolo Corpo’ che guida i titoli disponibili on demand su Sky, storia di una ribellione, un racconto di vita e di morte, di riti religiosi non accettati, di destini segnati dal dolore.

Stessa piattaforma per la migliore commedia europea, andata a ‘Il capo perfetto’ di Fernando León de Aranoa, dark comedy con protagonista Javier Bardem in una delle sue interpretazioni più convincente. Sempre su Sky e Now si può godere di ‘Belfast’ diretto da Kenneth Branagh e candidato alla migliore sceneggiatura europea, e di ‘Madres Paralelas’ di Pedro Almodovar candidato per la migliore interpretazione femminile di Penelope Cruz, già Coppa Volpi a Venezia 78, film ritratto di due donne e di una nazione, a metà tra memoria e futuro.

‘Il buco’ di Michelangelo Frammartino, è invece disponibile su Chili, e riguarda invece il desiderio e la pratica di esplorare grotte sconosciute all’uomo. Il film, presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia edizione 78 dove ha conquistato il Premio speciale della giuria, raccontando una straordinaria impresa in modo preciso, reale e sincero ha ricevuto agli EFA il riconoscimento tecnico per il sonoro.

L’orgoglio italiano di questa edizione degli EFA è rappresentato dal maestro Marco Bellocchio che ha ricevuto ad 83 anni, l’European Innovative Storytelling, per la sua prima serie tv ‘Esterno Notte’ che, presentata in anteprima a Cannes 75, è uscita al cinema a fine primavera per poi arrivare in autunno su Rai 1 facendo il pieno di ascolti, ed è ora disponibile su RaiPlay.

Altro italiano in corsa era ‘Nostalgia’ di Mario Martone per la migliore interpretazione maschile di Pierfrancesco Favino. Il film, anche se non ha ottenuto il premio, è il titolo italiano che sta seguendo la corsa agli Oscar e che potrebbe rappresentare l’Italia. Tratto dall’omonimo romanzo del 2016 di Ermanno Rea e ambientato nel controverso Rione Sanità di Napoli, ‘Nostalgia’ è disponibile su Prime Video.

Uscendo dai confini italiani, competitor di Favino ma rimasto anch’esso a mani vuote è stato Paul Mescal candidato per la sua interpretazione in ‘Aftersun’. Il film, racconto di formazione a due voci, legato fortemente al peso traumatico che può avere la verità, è diretto da Charlotte Wells ed è in arrivo su Mubi dal 6 gennaio. Su Mubi è invece attualmente disponibile ‘The Balcony Movie’, candidato come miglior documentario e diretto da Paweł Łoziński, interessante metafora sulla vita in cui il regista interagisce con le persone che si trovano a passare per caso sotto la sua casa di Varsavia.

Gli Oscar europei non sono però disponibili solo al salotto ma, per fortune, anche in sala. Alcuni film candidati agli EFA sono attualmente al cinema o stanno per arrivare sul grande schermo. ‘Il corsetto dell’imperatrice’ di Marie Kreutzer, candidato agli EFA per miglior film e regia, e vincitore del premio come migliore attrice a Vicky Krieps, è in sala dal 7 dicembre con BIM Distribuzione.

Si tratta di un ritratto inedito dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, per nulla innocente e allegra come appartiene all’immaginario collettivo ma sofferente e infelice, stretta non solo dai suoi obblighi reali ma anche dal sistema maschilista del tempo. Sempre al cinema c’è ‘Saint Omer’ di Alice Diop, designato durante Venezia 79 il Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI e scelto dalla Francia per la corsa agli Oscar. Il film, candidato agli EFA per la miglior regia, è distribuito da Medusa Film in collaborazione con Minerva Pictures dall’8 dicembre ed è ispirato a un fatto di cronaca che ha sconvolto l’opinione pubblica francese. Una storia che richiama una Medea contemporanea.

Tra i film candidati agli EFA che stanno per arrivare nelle sale ci sono ‘Eo’ di Jerzy Skolimowski, candidato per la Migliore Regia Europea, al cinema dal 22 dicembre con Arthouse, progetto editoriale di I Wonder Pictures e Valmyn dedicato al cinema d’essai (film vincitore del Premio della giuria a Cannes 2022). Protagonista del film è un asino che, liberato da un circo polacco, inizia un viaggio che lo conduce in Italia e attraverso il quale si imbatte in gioie e dolori comuni a tutti. Dal 4 gennaio arriverà invece sempre sul grande schermo con Lucky Red, ‘Close’ di Lukas Dhont (Grand Prix Speciale della Giuria sempre a Cannes 2022). ‘Close’, candidato agli EFA nelle sezioni film, regia, sceneggiature e interpretazione maschile, è un racconto che riguarda l’adolescenza, il cambiamento, la scoperta della propria identità e prima di tutto la difficile elaborazione del lutto.

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