Nasce Credem Euromobiliare Private Banking: sarà uno dei primi 5 player italiani del settore. E punta al podio. La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023.
Il private banking dimostra da tempo, alle banche, di essere un canale su cui puntare. Negli ultimi 15 anni, con un Cagr consolidato del +6,6% riferito agli asset sotto gestione, il settore ha registrato una crescita annualizzata superiore a quella della ricchezza italiana (+ 1,4%) e del Pil (- 0,3%), secondo i dati diffusi da Aipb, Associazione italiana private banking. Per Stéphane Vacher, neanche l’inflazione peserà sulla crescita del segmento Private in Italia, che rimane molto forte. Per questo il Gruppo bancario Credito emiliano ha deciso di creare Credem Euromobiliare Private Banking, racconta il suo responsabile comunicazione.
La vostra nuova creatura mette insieme Banca Euromobiliare e la struttura di private banking di Credem. Si inizia da 40 mld di euro in asset gestiti. Ma questo è solo il punto di partenza. Che obiettivi avete?
Il nostro obiettivo primario è quello di diventare sempre più attrattivi per clienti Private e professionisti consolidati che operano nel settore. E lo vogliamo raggiungere attraverso il rafforzamento della nostra specializzazione e distintività. Specializzazione significa avere un’intera struttura, dai prodotti ai canali di interazione con la clientela, dal marketing all’assistenza dei clienti, che ragioni esclusivamente e nativamente per le esigenze di questo segmento di clientela. Distintività vuole dire caratterizzarci come private bank dalle dimensioni giuste (in grado di mantenere un rapporto realmente ‘one-to-one’ con ciascuno dei nostri 80mila clienti) che appartiene al primo gruppo bancario privato italiano, il più solido a livello domestico e al terzo posto in Europa. Questo fa di noi un attore speciale sul mercato, grande ma non troppo, nativamente speciale per il legame che ci unisce, dalla nostra proprietà al nostro target di clientela privilegiato, al cuore dell’imprenditoria italiana. Nasciamo come quinto operatore del private banking in Italia e la nostra ambizione naturale è di puntare alla conquista del podio. Credem Euromobiliare Private Banking potrà, inoltre, naturalmente contare in modo privilegiato delle società del Gruppo che operano nel settore del Wealth Management: la nostra SGR, la SIM per l’Advisory, la Fiduciaria, per citarne alcune.
Il private banking è in crescita costante: si sente l’impatto dell’inflazione? Il nuovo branding serve a dare un impulso in più a questa crescita?
La pressione inflazionistica cambia il modo in cui devono essere costruiti i portafogli per non subire erosione del loro valore reale. Motivo per cui dobbiamo, assieme ai nostri clienti, disegnare percorsi individuali per un’esposizione bilanciata e selettiva ai mercati obbligazionari e azionari che, dopo il violento storno del primo trimestre 2022 hanno ritrovato una forte appetibilità. L’inflazione, invece, non pesa in alcun modo sul trend di crescita del segmento Private in Italia che rimane molto forte, anche sostenuto da una micro-imprenditoria eccellente, spesso ignorata ma che rappresenta la spina dorsale della nostra economia domestica.
Al di là dell’impatto dei fattori macroeconomici, puntate anche su una diversa concezione della customer experience?
L’experience per noi è fondamentale, e il nostro benchmark non è l’industria dei servizi finanziari, ma i brand del lusso che i nostri clienti sono abituati a frequentare. Vogliamo rendere memorabile e realmente distintiva ogni esperienza (in ogni momento e su tutti canali).
Per farlo abbiamo avviato un importante progetto che coinvolge tutto il personale di front-end e le nostre reti commerciali.
La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.
