Una ricerca Nomisma per Agronetwork “La sostenibilità per gli italiani alla luce dei nuovi scenari” fa emergere che l’85% degli intervistati ha scelto di risparmiare a tavola. Ben 8 milioni di italiani hanno dichiarato che, nei prossimi mesi, spenderanno meno in cibo e bevande. È il carovita a spaventare gli italiani.
Tuttavia, dopo l’aumento delle bollette (63%) e quello dei prezzi dei prodotti alimentari (57%), il terzo motivo di preoccupazione sono l’emergenza ambientale e la crisi climatica (per il 37% dei consumatori). Una attenzione che risulta evidente anche dai valori e dai principi alla base dei comportamenti che gli italiani hanno intenzione di adottare nei prossimi mesi: la tutela dell’ambiente si assesta anche qui in terza posizione (28%) dopo le voci “salute e benessere individuale” (36%) e “rapporti interpersonali” (33%).
“Sebbene l’inflazione rappresenti al momento la principale preoccupazione delle famiglie italiane, nella top-3 dei temi che hanno maggior impatto sullo stato d’animo degli italiani figura anche l’emergenza ambientale e la crisi climatica”, dichiara Emanuele Di Faustino, responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma.
“A conferma di ciò, la sostenibilità ambientale riveste un ruolo centrale nella vita di tutti i giorni degli italiani (per il 28% è difatti una priorità assoluta) ed influenza direttamente anche la composizione del carrello della spesa alimentare: il 31% dei consumatori dichiara che nei prossimi 6 mesi aumenterà gli acquisti di prodotti alimentari con packaging sostenibile (es. con materiale riciclato o riciclabile), mentre il 20% afferma che incrementerà gli acquisti di alimenti e bevande realizzati con metodi che rispettano l’ambiente.
Dall’indagine nomisma emerge anche che i criteri utilizzati dai consumatori per definire “sostenibile” un prodotto alimentare si riferiscono per il 57% alla sostenibilità ambientale, ovvero al fatto che un prodotto sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e con attenzione all’impatto del packaging, e per il 35% alla sostenibilità economico-sociale.