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Amazon, un gigante del tech per la sostenibilità di Venezia

Venezia

Un colosso tecnologico globale, Amazon e Amazon Web Services (AWS), la sua divisione specializzata in cloud computing, sono diventati i nuovi soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità. L’obiettivo dell’accordo è mettere a disposizione delle imprese programmi di formazione e supporto tecnico per sviluppare progetti innovativi nel campo della sostenibilità.

La Fondazione, presieduta da Renato Brunetta e istituita nel marzo 2022 sotto il patrocinio del Governo italiano, si propone di costruire un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e ha già coinvolto numerosi enti regionali e locali, istituzioni culturali, università e grandi imprese.

Con l’ingresso del gigante americano nel settore del commercio al dettaglio, della logistica e del cloud, arriva un nuovo partner tecnologico internazionale, come si legge in una nota, “in grado di contribuire a rafforzarne le competenze, anche dal punto di vista della gestione sostenibile della logistica e dei processi di data monitoring and management, utili a definire i progetti del futuro sulla base di evidenze empiriche”.

Amazon ha scelto due aree tematiche per contribuire alla crescita e allo sviluppo sostenibile di Venezia e del suo territorio, in linea con i valori e le iniziative promosse dalla Fondazione: la ‘Transizione energetica e ambiente’ e ‘Venice Sustainability Accelerator’. Queste corrispondono rispettivamente al Cantiere 2 e al Cantiere 6 dei dieci previsti dal programma della Fondazione.

Nel primo caso, il contributo di Amazon si concentrerà sulla promozione di un sistema di logistica “green”, che prevede l’utilizzo di veicoli elettrici da parte dei fornitori di servizi di consegna e l’installazione di infrastrutture di ricarica nei centri logistici esistenti. I siti di Amazon “sono progettati per ridurre al minimo il consumo energetico e dispongono di tecnologie avanzate, oltre ad impianti ad alta efficienza energetica. Molti dei centri logistici Amazon, anche in Italia, sono alimentati da impianti fotovoltaici on-site, con pannelli installati su tetto che arrivano a soddisfare fino all’80% del fabbisogno energetico, come nel caso del deposito di smistamento Amazon di Dese, che dal 2021 serve la città di Venezia e l’area metropolitana per le consegne di ultimo miglio e sarà importante anche in questo ambito per sviluppare le migliori best practice del settore”.

Con AWS, la divisione di cloud computing di Amazon, “verrà esplorata la possibilità di realizzare una piattaforma dedicata alla gestione degli obiettivi di sostenibilità per Venezia e il territorio, come il monitoraggio della circolarità del riciclo, delle infrastrutture, della qualità dell’aria, degli obiettivi di sostenibilità o, più in generale, di quelle aree che il Comune di Venezia e la FVCMS definiranno come prioritarie, attraverso un percorso sostenibile by design e volto all’efficientamento energetico grazie al cloud AWS” si legge nella nota.

L’obiettivo sarà creare un percorso sostenibile basato sul design e mirato all’efficientamento energetico attraverso il cloud AWS.

Infine, per soddisfare i requisiti dell’Acceleratore di sostenibilità di Venezia, AWS metterà a disposizione programmi di formazione, crediti e supporto tecnico per consentire alle startup e alle PMI innovative dell’ecosistema locale di crescere e sviluppare progetti innovativi nel campo della sostenibilità.

Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, afferma che: “Uno degli obiettivi fondamentali della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità è di mettere a fattore comune le conoscenze e le expertise di cui i soci. Poter contare sull’esperienza e sulla propensione all’innovazione di una delle più grandi compagnie globali nei settori della distribuzione e della gestione dati rappresenta un’occasione imperdibile di crescita e confronto per un territorio che è insieme motore di crescita, ma anche incubatore di nuove proposte del nostro Paese”.

Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, afferma: “Per Amazon, la creazione di valore nelle comunità in cui è presente costituisce una prerogativa fondamentale. Siamo pertanto orgogliosi di poter prendere parte a un progetto di collaborazione tra attori dei settori pubblico e privato così ambizioso e innovativo, che ci auguriamo possa produrre benefici duraturi a livello ambientale, sociale ed economico in un territorio d’avanguardia e dal potere simbolico ineguagliabile. “Venezia, infatti, per via della sua unicità e della forte vocazione internazionale, rappresenta un’opportunità di sperimentazione estremamente fertile e significativa”.

Con l’ingresso di Amazon, la Fondazione ha aggiunto un nuovo socio co-fondatore. I vicepresidenti della Fondazione sono Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, e Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia. Ecco l’elenco completo dei soci fondatori e co-fondatori della FVCMS:

– Soci fondatori della FVCMS: Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio di musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Confindustria Veneto, Snam, Eni, Enel Italia, Generali, Boston Consulting Group.

– Soci co-fondatori della Fondazione sono: Amazon, AdSP del Mare Adriatico settentrionale, Autostrade per l’Italia, Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Eagle Pictures, Enfinity, Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione di Venezia, Leonardo, Marsilio, Microsoft, Poste Italiane, San Lorenzo, Gruppo SAVE, Sorgente Group, Terna, Ambrosetti, TIM, Umana, Venice International University.

 

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