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3sun, Enel presenta la sua Gigafactory del fotovoltaico

“Produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile. È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia”. Così l’Ad di Enel Francesco Starace ha presentato ufficialmente il progetto di ampliamento e il cantiere di quella che, nelle intenzioni, diventerà una delle maggiori Gigafactory di celle fotovoltaiche d’Europa: la fabbrica 3Sun di Enel Green Power a Catania.

Con il progetto 3Sun Gigafactory, la fabbrica passerà dalla attuale capacità produttiva di 200 MW l’anno a circa 3 GW l’anno, sviluppando inizialmente moduli fotovoltaici basati su una tecnologia ad “eterogiunzione” di silicio (HeteroJunction Technology, HJT) che presenta migliori prestazioni rispetto alle tecnologie convenzionali, dicono da Enel.

Successivamente sarà implementata una tecnologia innovativa denominata “Tandem” che consentirà di superare lo stato dell’arte delle celle fotovoltaiche in termini di efficienza, arrivando ad oltre il 30% e migliorando l’affidabilità dei pannelli.

Al momento di proprietà al 100% di Enel Green Power, per la 3Sun si parla da settimane di una trattative per la cessione di una quota, con voci insistenti sul player britannico NextEnergy. Lo stesso Starace ha anticipato che a breve verrà annunciata una chiusura dell’esclusiva, senza però indicare la controparte. Intanto, su Linkedin, un manager di NextEnergy Capital ha scritto che “Next Energy Capital è orgogliosa di supportare Enel Green Power nel reshoring della supply chain del fotovoltaico”.

3Sun di Enel Green Power, investimenti e posti di lavoro

Insieme a Starace, hanno partecipato alla presentazione il Presidente di Enel, Michele Crisostomo, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione Europea, Ditte Juul Jørgensen; il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il Commissario Straordinario del Comune di Catania, il prefetto Piero Mattei.

Le istituzioni hanno potuto visitare il cantiere della Gigafactory 3Sun guidata da Eliano Russo e per la quale è revisto un investimento da 600 milioni di euro. Il progetto, denominato “TANGO”, iTaliAN Giga factOry, è rientrato tra le sette iniziative selezionate dalla Commissione UE nell’ambito del primo bando dell’Innovation Fund dedicato ai grandi progetti, aggiudicandosi il finanziamento per un importo massimo di 118 milioni di euro.

 

 

Le tappe di 3Sun

Ecco gli obiettivi di Enel con la sua futura Gigafactory di Catania, e quando, nelle previsioni, verranno raggiunti:

  • 3 GW: la quota obiettivo per la capacità produttiva annuale, dai 200 MW attuali
  • 2024: l’anno di completamento dei lavori di ampliamento iniziati ad aprile 2022
  • Previste due fasi: 400 MW operativi a partire da settembre 2023 e la piena capacità operativa a partire da luglio 2024.
  • Fine del 2025: data in cuii inizierà la produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione Tande.

 

Inoltre è stato presentato al bando per l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativi alla Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” – sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, con Contratto di Sviluppo gestito dall’attuale Ministero delle Imprese e Made in Italy (MIMIT). Questi due fondi potrebbero determinare un finanziamento complessivo del Progetto fino ad un importo massimo di 188 milioni di euro.

Tra i benefici legati al progetto ci sono quelli occupazionali, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Nel corso dell’incontro è stato annunciato che, a partire da oggi, sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative all’interno della fabbrica in ambiti come produzione, manutenzione, servizi ausiliari, qualità di prodotto ed esercizio degli impianti.

Inoltre, nel 2022 sono stati assunti 50 laureati e sono già in corso le selezioni per ulteriori 100.

Le nuove assunzioni andranno ad accrescere la squadra di 3Sun che già oggi conta oltre 200 persone, per arrivare a un totale di circa 900.

Oltre a far crescere l’occupazione diretta, la Gigafactory porterà anche a raggiungere complessivamente mille posti di lavoro indiretti (inclusi gli attuali) entro il 2024.

 

Le dichiarazioni

“Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che per l’Italia e l’Europa è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente”, ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace.

“Il significato politico forte di questo investimento è la sua funzione di affrancamento del nostro Paese dall’estero, e segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l’energia rinnovabile”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “Una indipendenza che passa per la qualità e per l’innovazione, per la capacità di produrre elementi migliori, più performanti, più durevoli, più facili da smaltire e da riciclare. Come in molti altri settori, l’Italia non vince perché produce molto e a buon mercato, ma perché produce il meglio nel mondo. E il meglio ha il mercato migliore. La produzione della Gigafactory incrocia inoltre gli impegni del Governo che punta a incrementare in maniera decisa l’installazione di rinnovabili e portarla ad almeno 8-10 GW annui, necessari per raggiungere i target di decarbonizzazione a cui l’Italia si è impegnata in sede europea e internazionale. Si tratta di una ricerca di avanguardia che rappresenta l’essenziale motore tecnologico per un Paese che ha deciso di essere l’hub energetico dell’Europa”.

“La transizione europea verso l’energia pulita si concretizza attraverso progetti come questo”, ha detto la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione europea, Ditte Juul Jørgensen. “Questo progetto consentirà di valorizzare l’immenso potenziale di diffusione delle fonti di energia rinnovabile nel territorio di Catania, trasformando la Sicilia in un leader europeo nella produzione di energia solare ad alto valore aggiunto tecnologico e aprendo un corridoio internazionale per l’energia pulita da cui non solo l’Italia, ma tutta l’Unione Europea può beneficiare. È una grande opportunità per rafforzare il lavoro qualificato, stimolare gli investimenti nella rete e potenziare l’indipendenza energetica dell’Europa in linea con il piano REPowerEU”.

“L’investimento di Enel nella 3Sun Gigafactory di Catania – sottolinea il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – conferma quanto la Sicilia abbia le carte in regola per essere una piattaforma mediterranea delle energie rinnovabili e delle tecnologie ad esse legate. Il governo regionale ha già definito una strategia che punta sulle fonti energetiche “green” e lavora con impegno per accompagnare questa transizione, favorendo gli investimenti con grande attenzione alla tutela dell’ambiente e alla legalità. Sono certo che un’azione sinergica con il governo nazionale e con le istituzioni europee favorirà questo processo di sviluppo, capace di generare anche nuova occupazione e ricadute positive sul territorio: il sito di 3Sun che sta crescendo nel cuore dell’Etna Valley ne è un esempio virtuoso”.

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