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Virgin Fibra, i vantaggi del Fiber to the Home e la guerra al rame

fibra ftth

Sono solo 3,2 milioni gli utenti italiani che utilizzano la fibra a tecnologia Ftth (Fiber to the Home), contro i circa 14 milioni che utilizzano ancora la banda larga con connessione mista rame Fttc (Fiber To The Cabinet) o una connessione Adsl e quindi interamente in rame (dati Agcom Q3 2022).

Si tratta di tecnologie  che portano a risultati diversi nella connessione a internet. Nel caso dell’Adsl, ad esempio, la rete è composta per intero da cavi in rame, e quindi le prestazioni dipendono molto dalle temperature esterne e dalle distanze geografiche. Più infatti si è lontani dal ‘cabinet’, la cabina, più il segnale perde potenza lungo il percorso. Con la banda ultralarga, invece, tutta o parte di questa rete è cablata in fibra ottica. Quando il collegamento viaggia dalla centrale a casa interamente in fibra, si parla appunto di Ftth (Fiber to the Home); se invece il collegamento è misto e quindi in fibra dalla centrale alla cabina, e poi in rame dalla cabina in poi, si definisce Fttc (la fibra arriva appunto solo fino al ‘cabinet’).

Virgin Fibra, l’operatore di telefonia e fibra arrivato in Italia a settembre del 2022, ha presentato una nuova campagna di comunicazione che evidenzia i vantaggi della fibra ottica pura, dichiarando ufficialmente guerra al rame. “Zero rame, solo fibra: Virgin Fibra”, è il claim dello spot che conferma gli obiettivi presentati dall’azienda in Italia, “offrire a un numero sempre maggiore di utenti una connessione di qualità grazie alla tecnologia Ftth”. La fibra di Virgin è arrivata nel nostro Paese proprio per coprire con il servizio internet Full-Fiber, le medie e grandi città del Paese e i comuni delle aree bianche, ovvero tutte quelle zone in cui nessun operatore investe o investirà in connettività a banda ultralarga.

Digitale e fibra, Tom Mockridge: Ecco come cambia la tv

Secondo i dati del Report Agcom e FTTH Market forecasts 2022-2027, la conversione alla fibra pura sta accelerando in Italia, con una crescita YoY (anno su anno, ndr) del +43% da dicembre 2020 a dicembre 2021. Liberarsi dal rame significa avere una connessione più veloce in upload e download, più resistente a interferenze, con maggiore fluidità e stabilità. La connessione Ftth garantisce la migliore tecnologia di rete ad oggi disponibile, ormai diventata indispensabile considerando che lo smart working è ormai presente nel 91% delle grandi imprese italiane (era l’81% nel 2021), mediamente con 9,5 giorni di lavoro da remoto al mese (dati Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano 2022).

“Portiamo nelle case dei consumatori la fibra pura, libera dal rame, garantendo la migliore tecnologia sul mercato. Perché è così importante che la fibra sia pura? Perché permette una connessione migliore, più fluida, stabile e veloce. Vogliamo infatti semplificare la vita dei nostri clienti, e offrire a tutti loro solo un servizio di qualità”, ha affermato Tom Mockridge, Ceo di Virgin Fibra.

Secondo le previsioni, entro il 2030 saranno 30 milioni le abitazioni a passare alla fibra pura: si tratta del mercato in più rapida crescita in Europa. Questione (anche) di sostenibilità. La mancanza dal rame, infatti, permette anche di ridurre i consumi di CO2 grazie al minor utilizzo di energia elettrica della tecnologia Ftth, pari a -9% di minori emissioni di anidride carbonica all’anno per persona.

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