“Il turismo italiano è in forte ripresa e con ogni probabilità nel 2023 il comparto supererà i valori pre-pandemici”. È tempo di fare bilanci ma anche di guardare con ottimismo al futuro per Ivana Jelinic, Ceo di Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo impegnata in questi giorni alla fiera del turismo di Berlino Itb. Oltre 1.400 metri quadrati, con più di 240 aziende espositrici, hanno rappresentato l’Italia turistica a Itb 2023. Un modo per esibire tutto lo splendore della geografia seduttiva del Belpaese. Al taglio del nastro dello stand Italia ha presenziato anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“È stato un interessante momento di approfondimento del mercato tedesco – spiega Jelinic a Fortune Italia – La Germania rappresenta per il turismo italiano il primo mercato internazionale, un Paese di provenienza strategico”. Nei primi 9 mesi del 2022, i viaggiatori tedeschi in Italia sono aumentati del +88,7% rispetto allo stesso periodo del 2021 e spendono 5,6 miliardi di euro, il 77,6% in più. Crescono anche i pernottamenti effettuati: +65,5%.
Germania dunque, ma non solo. “Ci stiamo muovendo, da un lato, sui mercati consolidati, rafforzando ulteriormente la nostra presenza. Dall’altro, la filiera sta cercando nuovi sbocchi. Guardiamo con estrema attenzione ai Paesi sudamericani, ma anche agli Emirati Arabi e ai Paesi limitrofi alla Russia. E poi c’è l’India, un altro mercato su cui ci stiamo muovendo in modo significativo”, ha chiarito la Ceo.
I numeri del 2022 sono molto incoraggianti e lasciano intravedere un 2023 ancora più roseo, per un comparto che è stato giocoforza uno dei più penalizzati dalla pandemia. “Nel 2022 abbiamo recuperato il 90% del valore che aveva la filiera nel 2019 e tutto ci porta a pensare che il 2023 sarà l’anno del sorpasso”, prevede Jelinic. I margini di miglioramento ci sono tutti e la Ceo ha ben chiaro su quali aspetti si può intervenire per valorizzare il settore turistico. “Dobbiamo imparare a fare sempre di più squadra e lavorare molto sulla comunicazione. Oggi la vera partita si gioca sul campo della comunicazione, che deve essere efficace ed efficiente e con un approccio un po’ più innovativo rispetto al passato. E poi dobbiamo lavorare per elevare gli standard qualitativi”.
Il Belpaese continua a esercitare enorme fascino sui turisti di tutto il mondo, che spesso e volentieri mettono l’Italia in cima alla lista delle preferenze. “All’esterno noi siamo considerati come un mix straordinario di tutto ciò che di meglio possa esistere. Abbiamo un patrimonio storico-artistico ineguagliabile, un’enogastronomia trasversalmente riconosciuta come eccellenza. Sappiamo declinare il nostro territorio nei modi più diversi. Siamo pronti ad accogliere qualunque tipologia di turista. Dico sempre che non esiste un’unica ricetta buona per tutti i mercati, ma il nostro territorio – conclude Jelinic – è così diversificato e con così tante sfaccettature da poter intercettare turisti di qualsiasi tipo: da chi cerca il lusso a chi predilige l’aria aperta, da chi insegue movida e divertimento, fino a chi desidera totale relax ed esperienze fuori dai circuiti del turismo di massa”.
