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Chi è Andrea Mangoni, vicino alla carica di Ad di Mundys (ex Atlantia)

autostrade mundys atlantia

Dopo le dimissioni dal suo ultimo incarico (Ad di doValue, con efficacia dal 27 aprile) Andrea Mangoni sembra sempre più vicino a ricoprire il ruolo che secondo indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi sarebbe stato scelto per lui dalla Edizione della famiglia Benetton: Ad di Mundys ((in evidenza una foto di una delle infrastrutture del Gruppo da Mundys.com), nuovo nome del leader europeo delle infrastrutture, Atlantia.

Presentando il neonato brand (creato il 14 marzo), Alessandro Benetton aveva anticipato che il nome nuovo per guidare uno dei maggiori player europei delle infrastrutture era già stato individuato. Un candidato pronto a “far parte di questa orchestra”, aveva detto il vicepresidente. E che verrà annunciato entro fine marzo.

Mangoni si troverà a sostituire Carlo Bertazzo, che ha lasciato il gruppo a fine 2022 (con il delisting ci sono state le dimissioni del Cda e le deleghe affidate al presidente Giampiero Massolo), e a guidare “un leader globale che, con le sue radici italiane, guarda al mondo per promuovere e abilitare la mobilità del futuro”, come si definisce la nuova società creata dopo l’Opa di Edizione S.p.A., Blackstone e Fondazione CRT e il delisting da Euronext Milano avvenuto a dicembre 2022.

Per capire l’importanza del compito che si trova di fronte, ci sono tanti numeri: l’ex Atlantia è presente in 24 Paesi, gestisce ogni anno il transito di 3 miliardi di automezzi, 60 milioni di passeggeri aeroportuali, 7,5 milioni di clienti Telepass, oltre ai sistemi di traffico di oltre 600 città tra cui Londra, Miami, Singapore e Bogotà.

Ma c’è un altro numero da sottolineare: 10 mld di euro. Tanto quanto Mundys investirà nei prossimi 5 anni.

La strategia, con un nuovo assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo, punta all’internazionalizzazione. L’obiettivo è la “conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile”, ha comunicato la società, che mette nella lista di cose da fare gli investimenti in aeroporti (anche Aeroporti di Roma fa parte del Gruppo) e reti autostradali.

Chi è Andrea Mangoni

Nato a Terni nel 1963 e laureato in scienze economiche, nella sua carriera, Mangoni si è occupato sia di infrastrutture che di finanza ed era entrato nel Cda di Atlantia nell’aprile 2022: è stato Ad di Acea, Tim Brasil e Sorgenia, ma è stato anche Dg di Fincantieri per pochi mesi nel 2015.

Mangoni ha seguito più passaggi in Borsa: nel 1996 ricopre in Acea il ruolo di responsabile della finanza straordinaria e coordina la quotazione avvenuta nel 1998. È diventato Ad nel 2003.

Nel 2009 diventa CFO di Telecom Italia e Presidente operativo di Telecom Italia Sparkle, società responsabile della gestione del traffico e della rete internazionale. Nel 2012 viene nominato Direttore Generale International Operations di Telecom Italia, passando dalla crisi e dal rilancio di Tim Brasil, di cui è diventato Ceo. Mangoni ha anche già seguito un ‘rebranding’: quello della sua ultima azienda, DoValue, che ha cambiato nome da DoBank dopo la quotazione in Borsa nel 2017.

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