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Cinecittà World, Stefano Cigarini: Con il mio lavoro contribuisco a rendere le persone felici

Nel 2022 gli incassi al botteghino dei parchi divertimenti in Italia hanno superato quelli del calcio. Un motivo in più per innovare e investire, dice Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World. 

“Con il mio lavoro contribuisco a rendere le persone felici, farle divertire, far provare loro il piacere di stare insieme”. Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World S.p.a., dice di fare “uno dei lavori più belli al mondo”. “L’emozione di un bambino che per la prima volta sfida le sue paure su una montagna russa o un gruppo di amici che si sta divertendo nel tuo parco divertimenti. Non c’è soddisfazione più bella per chi come me lavora tutti i giorni per costruire esperienze uniche”.

Cigarini amministra Cinecittà World, il parco divertimenti del Cinema e della Tv della Capitale, a sud di Roma, il primo parco divertimenti del Centro Sud Italia e il quarto nel Belpaese in termini di volume di visitatori e di fatturato. Il gruppo ha intrapreso un piano di sviluppo da milioni di euro che lo porterà da 1 a 3 parchi nei prossimi anni: ‘Cinecittà World’, che oggi già conta 40 attrazioni, 7 aree a tema e 6 spettacoli al giorno, ‘Roma World’, il parco a tema dove gli ospiti potranno vivere una giornata da antichi romani “principalmente pensato per i turisti internazionali, sia in previsione del Giubileo 2025 che dell’auspicabile Expo 2030”, e ‘Aqua World’, il parco acquatico, dove rinfrescarsi e divertirsi nelle lunghe e caldi estati che ci aspettano.

stefano cigarini cinecittà world

Si tratta di investimenti che seguono la scia del successo dello scorso anno quando, per la prima volta gli incassi al botteghino dei parchi divertimento (168.736.218€) hanno superato quelli del calcio (138.794.376€). Dati importanti quelli dell’ultimo ‘Rapporto Siae sullo Spettacolo e sullo Sport’, se si pensa al successo che ha il calcio fra i tifosi del nosto Paese.

Insomma, i parchi divertimento in Italia hanno un peso sempre più notevole nell’economia complessiva dello spettacolo e per l’Ad di Cinecittà World sono “un pezzo importante e crescente del turismo mondiale. Questo perché una visita ad un parco tematico soddisfa le esigenze di diversi pubblici, dai bambini agli anziani. E i grandi player internazionali come Disneyland e Universal Studios con i loro alti standard di qualità ci devono spingere a migliorarci anno dopo anno”.

La voglia di divertimento non cessa nemmeno in un Paese in guerra come la Russia. Stefano Cigarini è anche Senior Advisor di ‘Dream Island’, il parco divertimenti tematico di Mosca, con una superficie di 100 ettari totali. “Pensavamo che in Russia – ci dice – l’affluenza sarebbe crollata. In realtà non è successo e il parco sta viaggiando a presenze record, in parte anche perché i russi non possono più viaggiare all’estero come prima. Credo che la voglia di festeggiare e divertirsi nasca anche dalla pesante situazione che il popolo sta vivendo sopra le proprie teste con il conflitto ucraino.”

Il parco divertimenti della Capitale non è stato da meno nel 2022: “L’anno scorso abbiamo superato i 15 milioni di fatturato – dice Cigarini – e faremo l’utile più alto dall’apertura del parco. Il trend è molto positivo: +360% di visitatori in 5 anni. Il pubblico apprezza questo parco divertimenti unico per la sua proposta originale: esempi come ‘Volarium’, il cinema volante dove gli ospiti guardano un film sospesi a 12 metri di altezza, ‘Jurassic War’, tunnel immersivo a bordo di un treno che ti porta in mezzo alle battaglie dei dinosauri, oppure ‘Inferno’, la montagna russa che gira tra i gironi danteschi, sono tutte attrazioni uniche nel panorama italiano, che proiettano gli ospiti in esperienze immersive, multimediali e innovative”.

Roma continua ad essere una delle città più visitate al mondo, dall’enorme appeal turistico, piena di monumenti, storia, attrazioni nonostante la breve permanenza media (2,5 giorni) dei turisti a Roma e l’alta incidenza di prime visite (70%). “Un potenziale inespresso – per Cigarini – anche a causa della scarsa offerta di entertainment moderno e contemporaneo, che si possa affiancare al grande appeal storico, archeologico e religioso della città, nonché la ridotta proposta serale e di esperienze family friendly”.

Nonostante questo la Capitale si avvia a superare i flussi turistici pre-Covid dopo che la pandemia “ha ridotto i visitatori del nostro Parco del 75% nel 2020 e del 50% nel 2021. Sono stati anni difficili che abbiamo cercato di utilizzare per immaginare il parco del futuro – ha detto l’Ad -. Da qui è nato, ad esempio, il progetto ‘Smart Park’: oggi per gli ospiti è possibile comandare tutte le attività a Cinecittà World direttamente dal cellulare, dall’acquisto dei biglietti al cibo, decidendo come, dove e a che ora essere servito; dalla prenotazione delle attrazioni per saltare le file ad esperienze evolute. Vendiamo oltre il 90% dei biglietti online contro una media di settore intorno al 30/40%”.

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