NF24
Cerca
Close this search box.

Il Governo commissaria Inps e Inail in attesa del riordino della governance, via Tridico e Bettoni

disabilità Inps assegno di inclusione reddito di cittadinanza assegno unico povertà disuguaglianza banca d'italia

L’obiettivo è il riordino di Inps e Inail. Nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri è prevista la revisione della governance, con l’abolizione della figura del vicepresidente e una modifica della disciplina del direttore generale, che sarà in carica per 4 anni. Questo è quanto si legge nel comunicato finale di Palazzo Chigi. Ora si procederà agli adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti. Entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sarà nominato un Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione.

Inail
La sede dell’Inail in via 4 novembre in un’immagine diffusa dall’ufficio stampa, Roma, 24 settembre 2019. ANSA/UFFICIO STAMPA INAIL

Nel comunicato di Palazzo Chigi c’è la spiegazione delle decisioni del Governo “in relazione alla governance degli enti previdenziali pubblici”. Recita il comunicato che “si abolisce la figura del Vicepresidente, si prevede una modifica dei poteri del Presidente, che propone la nomina del Direttore generale (prima appannaggio del consiglio di amministrazione) e si prevede una modifica della disciplina del Direttore generale, stabilendo che lo stesso sia nominato dal c.d.a. su proposta del Presidente, duri in carica 4 anni (in allineamento con tutti gli altri organi, anziché 5) e sia scelto con procedura comparativa di interpello, come per i dirigenti della pubblica amministrazione, anziché tra i dirigenti interni o tra gli esperti della materia”. “In via di prima applicazione – prevede ancora la norma -, al fine di procedere agli adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti, si prevede che entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sia nominato un Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione”.

Tagliato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. L’economista di origini calabresi sistemato sulla tolda di comando dell’ente di previdenza pubblica nel 2019 dal governo Conte 1, su proposta dell’allora ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, dovrà lasciare la sua stanza al commissario che presto sarà nominato. Pochi giorni prima di toglierli la poltrona dell’Inps, il primo maggio, il governo Meloni ha archiviato il Reddito di cittadinanza, sostituito con l’Assegno di inclusione, e smontato il decreto Dignità, rimuovendo le rigide causali sui contratti a termine. Le bandiere politiche (Rdc e Decreto dignità) del M5s che sbancò alle elezioni del marzo 2018 che furono pensate e scritte da Tridico e firmate (le leggi) da Luigi di Maio.

Nei prossimi giorni verranno nominati i commissari straordinari di Inps e Inail che dovranno gestire la transizione verso la nuova governance. Oltre a Tridico decade il presidente dell’Inail, l’istituto di assicurazione sugli infortuni sul lavoro, Franco Bettoni. E, secondo la riforma contenuta nel provvedimento, vengono aboliti i vicepresidenti (le cariche sono ricoperte nell’Inps dall’ex parlamentare Pd Marialuisa Gnecchi e nell’Inail da Paolo Lazzara).

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.