NF24
Cerca
Close this search box.

Rai Cinema: un pilastro dell’industria audiovisiva italiana

Rai Cinema ha svolto un ruolo fondamentale all’interno dell’industria audiovisiva italiana, mantenendo attivi i motori del settore nel corso del 2022. L’azienda si è impegnata nell’acquisto, nella distribuzione e nella produzione di film, fiction, documentari e cartoon, contribuendo al panorama cinematografico nazionale.

Nonostante le sfide incontrate, Rai Cinema ha chiuso il bilancio d’esercizio del 2022 con risultati positivi. I ricavi hanno raggiunto i 272,5 milioni di euro, registrando un aumento del 1,9% rispetto all’anno precedente. È importante sottolineare che oltre l’87% di questi ricavi è stato garantito dalla Rai stessa, dimostrando l’impegno e il sostegno del servizio pubblico nell’ambito cinematografico. Inoltre, l’azienda ha ottenuto un risultato operativo positivo di 16,8 milioni di euro e un utile di 12,3 milioni di euro.

Nel corso del 2022, Rai Cinema ha investito 130,4 milioni di euro per l’acquisto di film, fiction e cartoon, e 87,1 milioni di euro nella produzione di film e documentari. Questi investimenti dimostrano l’impegno dell’azienda nel promuovere e sostenere l’industria cinematografica italiana. 

Per quanto riguarda i ricavi, la Rai risulta essere il maggiore committente, confermando una tendenza stabile. I diritti free per la distribuzione di contenuti sui canali generalisti della Rai hanno generato ricavi pari a 206,8 milioni di euro, mentre i diritti free per i canali tematici del servizio pubblico hanno generato ricavi per 30,4 milioni di euro.

Oltre alla distribuzione televisiva, Rai Cinema ha ottenuto ricavi anche dalla distribuzione di film in sala, con un incasso di 7,5 milioni di euro. Altri ricavi sono derivati dall’home video (700 mila euro), dalle licenze su prodotti distribuiti dalle piattaforme pay e svod (17,8 milioni di euro), dai contributi ministeriali (13,4 milioni di euro) e da altri sfruttamenti dei diritti (12,9 milioni di euro).

I piani strategici messi a punto dal presidente Nicola Claudio e dall’amministratore delegato Paolo Del Brocco (nella foto in evidenza) hanno portato alla realizzazione di 43 film targati Rai Cinema nel 2022, con altri 18 film che hanno iniziato le riprese durante lo stesso anno e almeno sette progetti già previsti per il 2023. Inoltre, nel corso del 2022, sono stati realizzati 46 progetti di cinema del reale e documentari.

Nonostante un mercato cinematografico italiano in crisi, Rai Cinema è riuscita a ottenere una quota di mercato del 7% attraverso la sua casa di distribuzione, 01 Distribution. Pur posizionandosi al quinto posto, dietro a colossi come Disney, Warner Bros., Universal ed Eagle Pictures (Paramount), l’azienda si è dimostrata resiliente e ha continuato a contribuire al settore cinematografico nazionale.

Rai Cinema ha stretto accordi importanti nel 2022 per l’acquisizione di prodotti televisivi. Tra i partner troviamo Vision Distribution, Lucky Red, la Fondazione Cineteca di Bologna, Cinema Srl, Koch Media, Eagle Pictures, Disney, Cattleya e Tf1. Allo stesso tempo, Rai Cinema ha ceduto i diritti di vari titoli a piattaforme come Sky, Netflix, Amazon e Tim, contribuendo così alla diffusione delle opere cinematografiche italiane sulle piattaforme digitali internazionali.

Alla fine del 2022, Rai Cinema contava 13 dirigenti, 41 funzionari e 105 impiegati. Questi numeri testimoniano l’impegno e l’entusiasmo di un team dedicato alla promozione del cinema italiano.

Rai Cinema rimane un attore fondamentale dell’industria audiovisiva italiana, promuovendo la produzione, la distribuzione e l’acquisizione di film e contenuti di alta qualità. L’impegno costante dell’azienda nel sostenere il settore è fondamentale per il futuro del cinema italiano e per arricchire l’offerta culturale a livello nazionale e internazionale.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.