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Crescita occupazionale record in Italia, ma ancora in calo le donne

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Sotto il segno positivo per il sesto mese consecutivo, l’occupazione in Italia continua a mostrare segnali di crescita. Secondo i dati provvisori dell’Istat relativi al mese di maggio, il numero di occupati è aumentato di 21.000 unità rispetto ad aprile, raggiungendo un nuovo record di 23.471.000 unità e portando il tasso di occupazione al 61,2%, il più alto dal 2004. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,6%, raggiungendo il livello più basso dal maggio 2009, sebbene vi sia una certa cautela nell’affrontare questi dati.

Un aspetto che merita attenzione è il divario di genere nell’occupazione. Mentre l’occupazione è aumentata tra gli uomini, si è verificato un calo di 27.000 occupate a livello congiunturale per le donne, con il tasso di occupazione femminile che si è contratto al 52,1%, ben 18,2 punti percentuali in meno rispetto al tasso di occupazione maschile, che invece è salito al 70,3%. Inoltre, i giovani sotto i 25 anni hanno visto una diminuzione dell’occupazione di 12.000 unità, con il tasso di disoccupazione tra i giovani che è salito al 21,7%. A livello internazionale, l’Italia si posiziona ancora tra gli ultimi posti, superata solo dalla Grecia (24%) e dalla Spagna (28,4%) per quanto riguarda la disoccupazione giovanile.

Analizzando i dati dettagliatamente, si nota che gran parte dell’aumento di 21.000 occupati a maggio è attribuibile ai lavoratori autonomi, che hanno registrato un incremento di 24.000 unità rispetto al mese precedente. I lavoratori con contratto a termine, invece, sono diminuiti di 4.000 unità, mentre quelli con contratto stabile sono aumentati di 1.000 unità. Tuttavia, considerando l’andamento annuale, i numeri rimangono comunque positivi. Nel corso dell’anno, l’occupazione è aumentata complessivamente di 383.000 unità, sia tra gli uomini (+245.000) che tra le donne (+138.000). Ci sono 98.000 disoccupati in meno e 351.000 inattivi in meno, tra cui molti scoraggiati. È importante notare che i 383.000 nuovi occupati sono per lo più lavoratori permanenti, con contratti a tempo indeterminato, che sono aumentati di 451.000 unità nel corso dell’anno. Invece, i lavoratori con contratti a termine sono diminuiti di 150.000 unità, mentre i lavoratori indipendenti sono aumentati di 82.000 unità.

Sebbene i dati evidenzino una crescita occupazionale in tutte le fasce d’età, ad eccezione dei lavoratori tra i 35 e i 49 anni a causa di una dinamica demografica negativa, il tasso di occupazione complessivo è aumentato di 1,1 punti percentuali. Anche se si considera solo il trimestre, i numeri sono positivi. Nel confronto tra il periodo marzo-maggio 2023 e il trimestre precedente (dicembre 2022-febbraio 2023), si registra un aumento degli occupati del 0,5% (+120.000 unità). Questa crescita occupazionale è stata accompagnata da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a -33.000 unità) e degli inattivi (-0,6%, pari a -74.000 unità).

Mentre i dati sono generalmente accolti positivamente, alcuni osservatori sollevano alcune preoccupazioni. L’ufficio studi di Confcommercio commenta che il mercato del lavoro ha contribuito in modo più che positivo alla crescita dell’economia italiana nel secondo trimestre dell’anno, soprattutto grazie al settore dei servizi. Tuttavia, il sindacato Cisl esprime cautela, sottolineando che, nonostante il basso tasso di disoccupazione, si è ridotto il ritmo di crescita dell’occupazione e si registrano dati negativi per i giovani tra i 15 e i 24 anni e per le donne. Si evidenzia la necessità di politiche specifiche per indirizzare questi segmenti e consentire loro di cogliere le opportunità della ripresa in corso.

In conclusione, i dati sul mercato del lavoro italiano evidenziano una crescita occupazionale positiva, ma con alcune criticità, come il divario di genere e la situazione dei giovani. Sebbene ci siano segnali incoraggianti, è necessario adottare politiche mirate per affrontare le sfide ancora presenti e garantire un’occupazione sostenibile e inclusiva per tutti.

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