Dario Scannapieco è il nuovo Presidente dell’associazione delle Cdp europee. Attualmente amministratore delegato di Cdp, Scannapieco è stato nominato alla guida di Elti (European long term investors association), l’associazione che riunisce 32 tra istituti nazionali di promozione europei e istituti finanziari, compresa la Cassa depositi e prestiti italiana e la Banca europea per gli investimenti.
In tutto, nel 2022 le istituzioni associate a ELTI hanno finanziato progetti per oltre 320 mld di euro, con un patrimonio complessivo di oltre 2.700 mld di euro.
Il mandato di Scannapieco sarà di durata triennale, e avrà due obbiettivi: rafforzare il ruolo di leadership dell’associazione nei principali tavoli di discussione europei – anche attraverso il consolidamento della governance interna – e lavorare all’ingresso di nuovi partner strategici.
Ad indicare Dario Scannapieco come candidato per la presidenza di Elti sono stati i grandi Paesi europei, in considerazione dell’esperienza alla guida di Cdp (è Ad da luglio 2021), oltre come vicepresidente della Banca europea degli investimenti e presidente del Fondo europei degli investimenti, del gruppo BEI.
La parole di Scannapieco
Secondo Scannapieco Elti “avrà un ruolo determinante per affrontare le sfide economiche e geopolitiche future. I nuovi impegni di finanziamento per oltre 320 miliardi di euro del 2022 ci permetteranno di sostenere gli obiettivi strategici dell’UE anche grazie all’ulteriore allargamento a nuovi membri. Oggi abbiamo tracciato il percorso dei prossimi dieci anni: sono davvero orgoglioso di presiedere ELTI e lavorerò insieme a tutti i membri per rendere l’associazione sempre più efficace e orientata all’impatto”, ha dichiarato Scannapieco.
Cosa è l’Elti
La nomina di Scannapieco avviene in occasione del decimo anniversario dell’associazione. Nata a Parigi nel 2013 su iniziativa di 15 Banche e Istituzioni di promozione nazionale e della Banca Europea per gli Investimenti per favorire iniziative congiunte per la crescita sostenibile tra le varie Cdp dei Paesi membri dell’Unione europea, ELTI si occupa del dialogo coordinato con le istituzioni europee e facilita azioni di sistema in alcuni settori strategici: l’approvvigionamento energetico, lo sviluppo infrastrutturale e sociale, la digitalizzazione e la transizione energetica, contribuendo anche all’attrazione di risorse e investimenti a favore del settore privato.
Oggi, a distanza di dieci anni dalla fondazione dell’associazione, le 32 istituzioni che ne fanno parte hanno un totale di bilancio complessivo di 2.700 miliardi di euro e nel solo 2022 hanno accordato nuovi finanziamenti per oltre 320 mld, 100 dei quali (circa il 30%) destinati a progetti sostenibili.
Sempre nel 2022 sono stati raccolti fondi sui mercati per 15,5 miliardi attraverso emissioni di green bond e 3,8 miliardi con social bond.
