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Terna, crescita e investimenti record per la transizione energetica

Giuseppina di Foggia

La società Terna ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con risultati positivi e un notevole miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Il Gruppo ha raggiunto un traguardo storico, registrando un margine operativo lordo di oltre un miliardo di euro, precisamente 1,019 miliardi, il che rappresenta un aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Anche gli investimenti hanno segnato una significativa crescita, raggiungendo i 830,5 milioni di euro con un aumento del 25,7%.

La crescita si è estesa anche ai ricavi, che hanno raggiunto i 1,485,3 miliardi di euro, registrando un aumento del 11,6%. L’utile netto di Gruppo ha registrato un incremento del 3,3%, arrivando a quota 411,4 milioni di euro, mentre il risultato operativo è stato pari a 639,0 milioni di euro, rappresentando un aumento del 5,2%.

Nonostante uno scenario macroeconomico complesso e volatile, la società Terna ha dimostrato resilienza e ambizione per il futuro. L’Ad e direttore generale, Giuseppina Di Foggia, in una conference call con gli analisti finanziari, ha annunciato che Terna continuerà ad andare avanti con il piano industriale “Driving Energy” per il periodo 2021-2025. Nonostante le sfide dell’attuale contesto economico, la società rimane focalizzata sugli obiettivi e fornirà un aggiornamento del business plan nel primo trimestre del 2024.

La guida aziendale è stata confermata, e la manager ha dichiarato che Terna sta facendo progressi significativi nel raggiungimento degli obiettivi annunciati per il 2023. La domanda di energia elettrica in Italia è diminuita del 5,3% rispetto al 2022, principalmente a causa dell’aumento delle temperature medie nel periodo invernale e della riduzione dei consumi industriali. Tuttavia, il 35% dell’energia è stato generato da fonti rinnovabili, dimostrando l’impegno della società nella transizione energetica.

La produzione netta totale è stata di 126 Twh, di cui il 42% è stato coperto da fonti rinnovabili. Terna ha ricevuto domande di connessione alla rete da fonti di energia rinnovabile che raggiungono quasi i 400 gigawatt, un segnale della crescente importanza delle energie rinnovabili nell’ambito del sistema elettrico. Tuttavia, la sfida rimane quella di far crescere la produzione da fonti rinnovabili di 65-70 Gw entro il 2030, come richiesto dallo scenario dell’UE “Fit for 55”.

Questi risultati confermano il ruolo centrale di Terna nella decarbonizzazione e nell’indipendenza energetica del Paese. Gli oltre 830 milioni investiti rappresentano un record per la società, dimostrando la capacità di Terna di conseguire gli obiettivi economico-finanziari. L’azienda è determinata a proseguire con gli investimenti nella rete, secondo il piano previsto, al fine di favorire l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema elettrico.

Terna ha dimostrato una forte crescita e una chiara determinazione a contribuire alla transizione energetica del Paese. Con il continuo impegno per la decarbonizzazione e il potenziamento delle fonti rinnovabili, l’azienda sta svolgendo un ruolo cruciale per un futuro energetico sostenibile e indipendente.

 

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