Grandi autori, commedie che portano pubblico in sala, attrici che debuttano alla regia, nuove generazioni di registi. Il cinema italiano che vedremo da qui all’inizio del nuovo anno si preannuncia ricco, solido, e pieno di sorprese. Matteo Garrone sarà probabilmente all’80esima Mostra di Venezia con “Io capitano”, nelle sale dal 7 settembre con 01 Distribution, odissea contemporanea di due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Aprirà il festival al Lido Luca Guadagnino con “Challengers”, con Zendaya nei panni di una tennista divisa tra Mike Faist e Josh O’Connor, al cinema sempre a settembre con Warner Bros. Discovery.
Possibile che sia al Lido anche Saverio Costanzo con “Finalmente l’alba”, racconto di formazione su un’aspirante attrice degli anni Cinquanta che si fa strada negli studi di Cinecittà, dove il film è stato girato, nelle sale il 13 dicembre con 01. Liliana Cavani (che alla Mostra di Venezia riceverà il Leone d’oro alla carriera) dirige “L’ordine del tempo”, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Rivelli, con Alessandro Gassmann, Claudia Gerini e Edoardo Leo su un gruppo di amici che si trovano ad affrontare la fine del mondo, prossimamente sul grande schermo con Vision.
Stefano Sollima è tornato nella sua Roma criminale con “Adagio”, per raccontare un crime di vendetta e redenzione con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Adriano Giannini. Giorgio Diritti ha scelto Franz Rogowski per “Lubo”, storia tra il bene e il male ambientata nel 1939. Favino è il “Comandante” Salvatore Todaro nel nuovo film di Edoardo De Angelis, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e ricco di effetti speciali. Dopo “Lacci”, Daniele Luchetti tornaa riadattare per il grande schermo un libro di Domenico Starnone, “Confidenza” con Elio Germano, storia di un segreto che mina la stabilità di un uomo.
In “Non sono quello che sono”, in programma a Locarno, Edoardo Leo abbandona la commedia per un dramma shakespeariano tra tradimenti, inganni e gelosia, ossia la versione contemporanea, in romano e napoletano, dell’Otello. Il 5 ottobre con Medusa Vincenzo Salemme e Max Tortora sono i protagonisti di “La guerra dei nonni” di Gianluca Ansanelli, il 19 ottobre con Warner Bros. torna al cinema il duo di youtuber campioni di incassi, i Me contro te, con “Vacanze in Transilvania”, sempre diretto da Gianluca Leuzzi. Il terzo e ultimo capitolo della saga sul genio del crimine dei fumetti delle sorelle Giussani, “Diabolik-Chi sei?” firmato Manetti Bros., sarà nelle sale dal 26 ottobre con 01.
A novembre con Vision uscirà “Cento domeniche”, il nuovo film da regista di Antonio Albanese. Il 6 dicembre con 01 arriverà sul grande schermo anche “La chimera” di Alice Rohrwacher, in concorso all’ultimo Cannes. Sarà questa anche la stagione dei grandi debutti al femminile. Micaela Ramazzotti dirige “Felicità”, un film sulla lotta per salvarsi da
legami familiari disturbati, Margherita Buy porta sul grande schermo la sua aviofobia nella commedia “Volare”, mentre Paola Cortellesi è la regista di “C’è ancora domani”, dramedy in bianco e nero ambientato nel passato con Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Vinicio Marchioni, al cinema dal 26 ottobre con Vision.
Tra le opere prime della prossima stagione, anche “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio, che apre il Giffoni 2023, “Gloria!” di Margherita Vicario, “Patagonia” di Simone Bozzelli, in concorso a Locarno, e “Zamora” di Neri Marcorè. Se c’è chi fa il suo esordio dietro la macchina da presa, c’è chi, invece, è alla sua opera seconda. Come Pietro Castellitto che, dopo “I predatori”, dirige “Enea” al fianco di Benedetta Porcaroli, possibile titolo da Cannes 2024. Marco D’Amore è tornato dietro la macchina da presa per “Caracas”, dove recita al fianco di Toni Servillo.
“Te l’avevo detto” è il secondo film da regista di Ginevra Elkan, che segue a “Magari”. Due coproduzioni italiane per Lucky Red: “La bella estate” di Laura Luchetti con Deva Cassel, da Locarno al cinema il 24 agosto, e “Il più bel secolo della mia vita” con Sergio Castellitto e Valerio Lundini, che dopo il passaggio al Giffoni arriva in sala il 7 settembre. Ci sono infine film attualmente in lavorazione che vedremo dalla fine del 2023 in poi al cinema. Il premio Oscar Paolo Sorrentino è tornato a gira- re nella sua Napoli per un nuovo lavoro, ancora senza titolo, omaggio alla città di Partenope. Nel cast, tra gli altri, Isabella Ferrari, Silvio Orlando, Luisa Ranieri e Stefania Sandrelli.
Paolo Virzì è approdato nuovamente sull’isola di Ventotene per “Un altro Ferragosto”, sequel del cult “Ferie d’agosto”. Gabriele Salvatores sta lavorando a “Napoli-New York” con Pierfrancesco Favino, film nato da un trattamento di Federico Fellini. Sul set anche Ficarra e Picone per “Santocielo”, diretto da Francesco Amato, che uscirà a Natale con Medusa. Al fianco del duo comico siciliano, Barbara Ronchi e Maria Chiara Giannetta. Al lavoro c’è pure Leonardo Pieraccioni per “Pare parecchio Parigi”, commedia che lo vedrà protagonista insieme a Nino Frassica, Chiara Francini e Giulia Bevilacqua, su tre fratelli che cercano di organizzare un finto viaggio nella capitale francese per il papà malato, in uscita il 25 gennaio con 01.
Fabio De Luigi è il regista e protagonista del road movie “50 km all’ora” con Stefano Accorsi, su due fratelli che si ritrovano dopo tanti anni al funerale del padre e affrontano un viaggio a bordo di due moto scassate. Pio e Amedeo tornano a essere diretti da Gennaro Nunziante in “Come può uno scoglio”, commedia su un uomo che riscopre se stesso grazie all’incontro con un ex galeotto. Dal primo gennaio 2024 sarà al cinema la nuova commedia di Alessandro Siani “Succede nelle migliori famiglie”, distribuita da 01. Prossimamente nelle sale anche il ritorno de I soliti idioti e “Un mondo a parte” di Riccardo Milani con Albanese e Virginia Raffaele.
