NF24
Cerca
Close this search box.

Corsa alla presidenza della Banca Europea degli Investimenti: Italia in gara con Daniele Franco

Una sfida avvincente è in corso per determinare chi guiderà la Banca Europea degli Investimenti (BEI) nei prossimi anni. Tra i cinque candidati in lizza, spicca la figura di Daniele Franco, ex ministro delle Finanze italiano, economista di rilievo e già ragioniere generale dello Stato. Franco è considerato uno dei favoriti per la prestigiosa posizione, ma dovrà vedersela con altre forti candidature.

Tra queste spicca quella di Nadia Calvino, la ministra dell’Economia spagnola. Dotata di una vasta esperienza nel mondo dell’economia e delle finanze, Calvino ha anche ricoperto importanti incarichi nell’Unione Europea, rendendola una concorrente di rilievo.

Non mancano, tuttavia, sfide interne all’Europa. Margrethe Vestager, commissaria europea per la Concorrenza e vice presidente della Commissione, è un nome noto per la sua incisiva azione contro le ‘Big Tech’. Tuttavia, la sua candidatura si è appannata a causa di alcune controversie nella nomina del responsabile dell’Antitrust.

Tra i candidati interni alla BEI, emergono i nomi di Tereza Czerwinska, ex ministra delle finanze polacca, e Thomas Östros, ex ministro dell’energia svedese. Questi due candidati vantano esperienze significative nella vice presidenza della Banca Europea degli Investimenti.

Il successore dell’attuale presidente tedesco Werner Hoyer sarà selezionato dagli Stati membri dell’Unione Europea, riuniti nel consiglio dei governatori della BEI. La fase delle candidature si è appena conclusa, con il comitato consultivo che ha dato il proprio parere sulla congruità dei candidati, aprendo la strada alle trattative tra gli Stati membri.

Il futuro presidente della BEI avrà il compito di guidare l’istituto nell’era post-pandemica, affrontando sfide economiche e ambientali sempre più complesse. La BEI è nota per il suo impegno verso investimenti sostenibili e rinnovabili, avendo abbandonato da tempo il finanziamento delle fonti fossili.

La scelta del nuovo presidente potrebbe influenzare le politiche dell’istituto nei prossimi anni, in particolare nell’ambito degli investimenti energetici, dove la posizione sulla questione nucleare rappresenta un argomento di dibattito. Nonostante ciò, la BEI si è dimostrata allineata alle posizioni europee, privilegiando le energie rinnovabili e concentrando gli investimenti su interventi che contribuiscano alla sicurezza degli impianti esistenti.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.