La Scuola Politica ‘Vivere nella Comunità’ rinnova il suo impegno gratuito a favore dei giovani per la formazione di una futura classe dirigente, in collaborazione con Fortune Italia.
Il bando per l’edizione 2023-2024, che si è chiuso lo scorso 31 agosto, ha registrato un numero elevatissimo di candidature. Sono infatti oltre 700 le richieste giunte per le 40 borse di studio disponibili grazie al supporto delle aziende partner, come Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato, Generali, Cassa Depositi e Prestiti, Engineering, A2A, IREN, ANIA, Istituto per il Credito Sportivo, AIMUW, Fondazione CRT, Milano Investment Partners e Fondazione Compagnia SanPaolo.
Giunta alla quarta edizione la Scuola Politica ‘Vivere nella Comunità’, voluta dai professori Pellegrino Capaldo, Sabino Cassese (nella foto in evidenza, rispettivamente a destra e sinistra) e coordinata da Marcello Presicci, Paolo Boccardelli e Massimo Lapucci, si è attestata ormai come un punto di riferimento d’eccellenza per ciò che riguarda la formazione della futura classe dirigente in Italia, rappresentando il primo percorso formativo multidisciplinare, gratuito ed apartitico. Ciò grazie a uno straordinario corpo docenti, nel quale figurano tra gli altri Carlo Messina, Giuliano Amato, Bernardo Giorgio Mattarella, Marta Cartabia, Francesco Profumo, Andrea Sironi e alla presenza nella governance dei rappresentanti di alcune tra le più importanti aziende, istituzioni e Fondazioni italiane.
L’inaugurazione è prevista il prossimo 14 novembre a Roma, alla Casina Valadier, dove è in programma una lectio magistralis del Prof. Sabino Cassese, seguita dagli interventi di Stefano Lucchini di Banca Intesa Sanpaolo (tra i fondatori della Scuola Politica) e della Presidente di Poste Italiane Silvia Rovere, membro del Supervisory Board.
Il ciclo di lezioni, come per le precedenti edizioni, durerà 6 mesi e sarà intervallato da eventi e iniziative formative, come la creazione e presentazione di position paper ad opera dei partecipanti su varie tematiche, dall’educazione finanziaria alla geopolitica, dall’inverno demografico in Italia fino al gap generazionale.
