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Le misure del nuovo codice della strada: stretta sugli autovelox e sanzioni più severe

Stop agli autovelox “selvaggi”, aumento delle sanzioni e linea dura con chi telefona e messaggia mentre è al volante. Il nuovo codice della strada approvato dal Consiglio dei ministri spinge sulle sanzioni per rispondere all’emergenza sicurezza sulle strade italiane. Adesso dovrà affrontare l’iter parlamentare, che dovrebbe avvenire in ottobre, con “l’auspicio che venga discusso e approvato al più presto”, ha scritto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini su X (Twitter), ricordando trai i contenuti del nuovo codice le “misure severe per chi usa il cellulare alla guida – dalla multa più salata fino alla sospensione della patente – e norme rigorose per i recidivi che non rispettano le regole”.

Nel 2022, secondo l’ultimo rapporto di Aci e Istat, si è tornati ai tragici numeri del pre-pandemia, a livello di incidenti: 3.159 morti (+9,9% rispetto al 2021), 223.475 feriti (+9,2%), in 165.889 incidenti stradali (+9,2%). Il costo sociale degli incidenti è stato stimato in 18 mld di euro, quasi un punto percentuale di Pil, con un incremento di un miliardo e mezzo rispetto al 2021.

Il testo del ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della strada approvato dal Consiglio dei ministri, come comunicato dal ministero dei Trasporti, consiste in un pacchetto di norme presentato a giugno e passato già al vaglio della Conferenza unificata, che ha apportato delle modifiche.

Ecco le decisioni previste:

  • Cellulari alla guida: aumenta la multa per chi telefona o manda messaggi mentre è al volante. La sanzione passerebbe da un massimo di 660 euro a uno di 1.697 euro, con sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (già alla prima violazione). In caso di recidiva nei due anni successivi, oltre alla (già prevista) sospensione della patente da uno a tre mesi si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro. Per quanto riguarda i punti della patente, ne verranno decurtati 8 con la prima violazione e 10 con la seconda.
  • Tra le misure previste ci sarebbe anche una revoca a vita della patente per i reati gravi.
  • Autovelox: si va verso una definizione più stretta sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. “Tra le proposte”, ha scritto Salvini su X (Twitter), stop agli ‘autovelox-selvaggi’ usati solo per fare multe (grazie alla Lega)”.
  • Limiti di velocità nei Comuni: con le nuove regole sugli autovelox si propone un incremento della sanzione fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, in quei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte in un anno.
  • Sarebbero tre gli anni di guida obbligatoria per i neopatentati prima di poter guidare un’auto di grossa cilindrata.
  • Piste ciclabili: la Conferenza unificata ha proposto di intervenire con regolamento per ampliare il novero delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.
  • Guida in stato di ebbrezza: tra gli obblighi per i recidivi l’installazione dell’alcol-lock, il sistema che blocca il motore nel caso venga rivelato un tasso alcolemico eccessivo. Arriva a tre anni la sospensione della patente per chi si mette al volante sotto l’effetto di droga o alcol.
  • Aumento delle sanzioni per sosta nei posti dedicati ai disabili: le sanzioni saranno elevate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 660 euro (ora vanno fino a 328 euro). Per gli altri veicoli andranno da 330 a 990 euro (ora arrivano a 660 euro). Multe più pesanti se si parcheggia nelle corsie riservate agli autobus e al trasporto pubblico locale: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro – dal massimo di 168 euro attuale – e fino a 660 euro per gli altri veicoli (ora il massimo è di 344 euro).
  • Previste regole anche sui monopattini: dovranno indossare il casco anche i maggiorenni e servirà l’assicurazione, mentre ci sarà una stretta su quelli in sharing, che nelle aree extraurbane non dovranno funzionare. Ma verranno punite anche la guida contromano e la sosta selvaggia.
  • Accertamenti ‘da remoto’: con le nuove regole sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti, la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata (per posti riservati a polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico).
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