Da oggi fino al 31 dicembre, oltre 23.000 punti vendita in tutta Italia parteciperanno al “Trimestre Anti-inflazione”, un’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per proteggere il potere d’acquisto dei cittadini e delle famiglie in un periodo di crescente inflazione.
In un contesto in cui il caro-vita ha cominciato a farsi sentire, questo iniziativa si propone di alleviare il peso finanziario delle famiglie italiane, consentendo loro di acquistare prodotti alimentari e di largo consumo, articoli per l’igiene personale e per l’infanzia a prezzi ribassati o calmierati. Il 28 settembre scorso, a Palazzo Chigi, è stato siglato un patto con le imprese per difendere il portafogli dei cittadini dall’impennata dei prezzi.
Numerose catene di distribuzione organizzata hanno collaborato attivamente per offrire una lista di prodotti “in offerta”, che spaziano dal caffè alla pasta, dai saponi ai pannolini per bebè, dal cibo per animali domestici alla carta igienica. Molte altre adesioni sono attese nei prossimi giorni, soprattutto da parte del commercio al dettaglio. Il risultato di questa collaborazione è un vero e proprio “paniere tricolore” a disposizione dei consumatori, con prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore e carrelli a prezzo scontato o unico.
Per agevolare l’identificazione dei prodotti a prezzo calmierato, gli scaffali saranno contrassegnati dal logo del “Trimestre Anti-inflazione”, raffigurante un carrello della spesa nei colori bianco, rosso e verde. L’iniziativa non si limita ai prodotti di base ma comprende anche beni di fascia alta come i prodotti biologici, salutistici o equi e solidali.
Per aiutare i cittadini a individuare i punti vendita aderenti al “Trimestre Anti-inflazione” suddivisi per provincia, è stato messo a disposizione un elenco consultabile sul sito https://mimit.gov.it/it/anti-inflazione.
Ogni azienda può personalizzare il suo “carrello tricolore”, con Coop che offre oltre 1.200 articoli a prezzi calmierati, Carrefour con più di 900, Conad con circa 600, e Despar con oltre 300. Inoltre, saranno proposte iniziative straordinarie e promozioni speciali per incentivare gli acquisti.
Nonostante l’iniziativa prometta di alleggerire il bilancio delle famiglie italiane, alcune associazioni dei consumatori esprimono preoccupazioni. Ad esempio, Assoutenti teme che il “Trimestre Anti-inflazione” possa non raggiungere le aspettative. Pur calcolando che questa iniziativa potrebbe far risparmiare alle famiglie circa 4 miliardi di euro durante il trimestre, l’assenza di controlli sugli sconti e la totale libertà lasciata a negozianti e imprese potrebbero rappresentare un problema. Tuttavia, il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha pianificato un incontro con le associazioni dei consumatori per il 4 ottobre, durante il quale verrà discussa la possibilità di avviare un monitoraggio attento degli sconti praticati.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha sottolineato l’importanza di osservare i dati congiunturali rispetto al mese precedente per valutare l’impatto del “Trimestre Anti-inflazione”. Alcuni prodotti alimentari, come cereali per la colazione, dolcificanti e cacao, vegetali surgelati e burro, hanno già registrato ribassi mensili significativi di settembre rispetto ad agosto, grazie all’iniziativa. Resta da vedere come questa iniziativa influenzerà la vita quotidiana dei cittadini italiani e se contribuirà a contrastare l’aumento dei prezzi.
