‘Innovatori come noi’ sarà il tema dell’undicesima edizione della Maker Faire di Roma – European Edition. In programma dal 20 al 22 ottobre, l’evento dedicato agli innovatori torna in Fiera Roma dopo tre anni, per una “exended version” con 7 padiglioni, 100ml mq di spazi espositivi e oltre 600 attrazioni da scoprire.
Fra le novità di quest’anno, l’Opening conference del 19 ottobre, un’anteprima per consentire di valutare e sviluppare le capacità di innovazione di ciascuno dei partecipanti. L’invito è quello di dare spazio all’innovatore che è in ognuno di noi. “Aiutare le persone e le imprese ad abbracciare l’innovazione è la nostra missione” si legge in una comunicazione di Maker Faire Rome, che sottolinea come gli innovatori siano la forza trainante dell’imprenditorialità e dello sviluppo di prodotti e servizi. Senza la capacità di creare e implementare nuove idee, aziende e sistemi sociali e politici potrebbero restare indietro. L’intera società fa affidamento sulla rottura degli schemi per migliorare le condizioni di vita e ampliare le opportunità, per tutti.
Nel 2023 la Maker Faire Rome si dà un obiettivo nuovo: indagare il Dna dell’innovatore, per cogliere l’essenza delle doti di ‘scoperta’ che distinguono gli innovatori più creativi, per capire e valorizzare ciò che li rende diversi, una ‘diversità’ fondamentale per il progresso individuale e collettivo, che va coltivata anche con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, nata per supportare la nostra intelligenza e non per sostituirla.
Maker Faire Rome ospiterà grandi storie e personaggi che hanno segnato il mondo dell’innovazione a livello internazionale, come Hiroshi Ishiguro, docente di sistemi di innovazione della Graduate School of Engineering Science dell’Osaka University, padre della robotica geminoide, ideatore del primo alter ego robotico, una sorta di cyborg che assomiglia anche fisicamente alla persona di cui prende le sembianze. Interverranno professori da tutto il mondo e le migliori start up innovative, per fare il punto sullo stato dell’innovazione in Italia e sull’importanza che hanno e avranno le start up tecnologiche.
Sul palco della Maker Faire Rome anche eventi di approfondimento e confronto, come quello con Elisa Ricci, professoressa e ricercatrice nell’ambito dell’intelligenza artificiale, insieme al giornalista Pif e al cantante Brunori Sas, un trio che discuterà di “Amore ai tempi dell’intelligenza artificiale”.
Sarà una tre giorni aperta a tutti, con spazi dedicati al padel, agli e-sport, all’insegnamento, alla didattica e alla ricerca scientifica. Un paradiso per ‘nerd’ e appassionati di innovazione, il tutto ricondotto nell’ottica dell’Open Innovation, che consente al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca.
Altra grande novità dell’edizione 2023 è la ‘0100 Conference Mediterranean’ che fa tappa a Roma, dopo 45 eventi realizzati in tutta Europa.
Zero One Hundred Conferences debutta nella Capitale con un format dedicato all’ecosistema del ‘private equity’ nel Sud Europa, e che ha scelto la Maker Faire Rome come local partner e bacino privilegiato per il networking. Centinaia di investitori di alto livello, provenienti da tutto il mondo, si incontreranno nei giorni 19 e 20 nel corso della plenaria e dei side event, con panel, workshop, keynote speech dedicati, ma anche con sessioni di matchmaking per connettere gli investitori con le imprese presenti alla Maker Faire Rome.
