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Sam Bankman-Fried condannato per frode finanziaria e altri sei reati rischia fino a un secolo di carcere

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Dopo sole cinque ore di intense deliberazioni, la giuria ha emesso il suo verdetto su Sam Bankman-Fried, il fondatore di Ftx, accusato di essere il cervello di una delle più grandi frodi finanziarie nella storia americana. Con il verdetto, l’ex magnate delle criptovalute, considerato il “re del cripto,” ha ufficialmente segnato il suo declino, ponendo fine a una carriera che aveva incantato Washington e attirato celebrità come la star del football Tom Brady e la modella Gisele Bundchen.

L’ascesa e la caduta di Bankman-Fried sono state fulminee. Ftx, la sua piattaforma di scambio di valute digitali, aveva conquistato il mondo delle criptovalute, attirando milioni di clienti e investitori. Tuttavia, un anno fa, Ftx è crollata improvvisamente, causando la perdita di miliardi di dollari per centinaia di suoi clienti. Bankman-Fried, che all’epoca ricopriva la carica di amministratore delegato, era stato immediatamente accusato di essere il principale responsabile.

Nel dicembre del 2022, Bankman-Fried aveva accettato di lasciare la sua sontuosa residenza alle Bahamas per fare ritorno negli Stati Uniti e affrontare le gravi accuse che gravavano su di lui. Durante il processo, molti dei suoi più stretti collaboratori, tra cui la sua ex fidanzata Caroline Ellison, avevano testimoniato contro di lui. Nel tentativo di difendersi, il giovane imprenditore trentunenne, laureato al Mit, aveva deciso di prendere la parola dal banco degli imputati. Tuttavia, la sua testimonianza era apparsa incerta, con Bankman-Fried che aveva difficoltà a ricordare molte delle transazioni contestate – transazioni che erano state supportate dall’accusa con prove evidenti.

La giuria aveva ascoltato attentamente per oltre un mese le argomentazioni delle due parti, ma alla fine aveva raggiunto una decisione in meno di cinque ore: colpevole di tutti e sette i capi di accusa mossi nei suoi confronti.  Il verdetto è stato inequivocabile: Bankman-Fried è stato giudicato colpevole di avidità, menzogne ai danni dei clienti e degli investitori, e di un’eccessiva ambizione che lo aveva portato a credere di poter diventare un giorno il presidente degli Stati Uniti.

La difesa di Bankman-Fried non è riuscita a contraddire efficacemente le argomentazioni e, soprattutto, le prove presentate dall’accusa. La condanna di Bankman-Fried rappresenta un nuovo colpo per l’industria delle criptovalute, mettendo in luce i rischi e le sfide che possono emergere in un settore finanziario sempre in evoluzione.

C’è attesa ora per la quantificazione della condanna. Bankman-Fried rischia fino a un massimo di un secolo di carcere. I suoi avvocati non hanno nascosto la delusione. “Rispettiamo la decisione dei giurati – ha commentato l’avvocato Mark Cohen – ma siamo molto delusi dal risultato. Il signor Bankman-Fried si ritiene innocente e continuerà con vigore a difendersi dalle accuse”. Già annunciato ricorso in appello.

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