Nel quadro economico attuale, il Centro Studi di Confindustria ha fornito un’analisi critica della situazione economica italiana, evidenziando un’inflazione in calo ma un’economia ancora in stallo. Secondo la nota mensile ‘congiuntura flash’, il paese si trova attualmente in una “fase di stagnazione”, con il quarto trimestre del Pil italiano stimato quasi fermo.
L’inflazione è diminuita, ma l’analisi sottolinea che i tassi di interesse rimarranno elevati per alcuni mesi a venire, e il credito è ancora troppo costoso. Il settore dei servizi è in difficoltà con un’ulteriore erosione della fiducia delle imprese, mentre l’industria vive un quarto trimestre tra luci e ombre. La produzione industriale mostra un leggero aumento, ma il valore aggiunto è in calo rispetto all’anno precedente.
Gli economisti di Confindustria mettono in evidenza che, nonostante una diminuzione dell’inflazione, i tassi di interesse rimangono elevati, frenando gli investimenti. Il costo del credito per le imprese italiane è aumentato a ottobre, e nonostante la leggera riduzione dei prestiti in sofferenza, le condizioni difficili del credito continuano a ostacolare gli investimenti.
Il settore pubblico, a causa della mancanza di rinnovi contrattuali, contribuisce a frenare la crescita del monte retributivo, mentre nel settore privato si prevede una crescita del 5,8%. Tuttavia, l’inflazione annua del 5,7% acquisita a novembre rende incerto il contributo del mercato del lavoro ai consumi delle famiglie.
La ripresa dell’export appare faticosa, con prospettive deboli per gli ultimi mesi del 2023. La domanda di beni manifatturieri italiani all’estero diminuisce, sebbene a un ritmo più lento, e le attese sul commercio mondiale rimangono ancora negative.
Il panorama globale mostra un quadro variegato, con l’Eurozona che registra una fragile ripresa dei consumi, l’economia americana in buona salute e i paesi emergenti in crescita, tranne il Brasile dove l’industria continua a contrarsi.
In conclusione, l’economia italiana si trova in una fase di incertezza e difficoltà, con molte sfide da affrontare per stimolare la crescita e garantire una ripresa sostenibile.
