Quasi 350.000 euro assegnati dal ministero dell’Economia e delle Finanze sulla base, tra i vari criteri, di indicatori oggettivi dell’efficacia e dell’efficienza operativa e gestionale. La Scialuppa CRT Onlus – ente strumentale della Fondazione CRT istituito nel 1998 per supportare soggetti a rischio usura in Piemonte e Valle d’Aosta – si posiziona così per il secondo anno di fila sul podio in Italia tra i soggetti non profit che hanno ricevuto contributi statali a sostegno del loro impegno nella prevenzione del fenomeno dell’usura.
Per la precisione 348.370,15 euro. “La conferma del podio è il riconoscimento del grande impegno dei volontari della Scialuppa CRT, che danno risposte concrete ai fabbisogni delle famiglie in temporanea difficoltà economica – dichiara il presidente della Scialuppa CRT Ernesto Ramojno –. Da 25 anni con il supporto della Fondazione CRT, contribuiamo a prevenire un fenomeno grave e ripugnante come l’usura, che alimenta il mondo criminale e provoca un indebolimento del tessuto economico e sociale”.
Circa 40 volontari e 10 centri di ascolto diffusi sul territorio (a Torino, Aosta, Ivrea, Biella, Cuneo, Verbania, Novara, Vercelli, Asti, Alessandria). La Scialuppa CRT fornisce assistenza gratuita a 17.000 famiglie e piccole e medie imprese, deliberando 2.500 garanzie su finanziamenti bancari per oltre 45 mln di euro, evitando che si faccia ricorso a canali illegali del credito.
Il contributo statale ricevuto dalla Scialuppa CRT, è il risultato della ripartizione annuale tra i 75 enti attivi in Italia (48 confidi e 27 associazioni e fondazioni antiusura), ai quali sono stati erogati quest’anno oltre 23 mln di euro del Fondo nazionale antiusura. Il Fondo è alimentato in prevalenza dai proventi delle sanzioni amministrative antiriciclaggio, ed è gestito dalla Commissione interministeriale Economia e Finanze, Interno, Sviluppo economico, Lavoro e Politiche sociali.
(Nella foto in evidenza: Fabrizio Palenzona, presidente Fondazione CRT)
