Con l’arrivo del nuovo anno, gli italiani si preparano ad affrontare una serie di aumenti dei costi che coinvolgeranno diversi aspetti della vita quotidiana. Dalla tavola alle bollette, dalla telefonia all’assicurazione auto, il 2024 si prospetta come un anno in cui le spese aumenteranno in modo significativo, mettendo a dura prova i bilanci familiari già provati dall’inflazione degli ultimi tempi.
Il settore dell’energia sarà uno dei primi a subire cambiamenti significativi, con l’addio al mercato tutelato dell’energia. Secondo le stime del Codacons, le famiglie potrebbero trovarsi a dover affrontare un aumento di ben 974 euro all’anno per le spese energetiche. La fine del mercato tutelato del gas e della luce contribuirà inevitabilmente a un incremento delle tariffe, rappresentando una delle principali voci di spesa per i nuclei familiari.
Anche il caro-telefonia si fa sentire, con un aumento stimato di 770 milioni di euro complessivi. Le tariffe per i servizi di rete fissa, mobile e internet sono destinate a salire nel corso del 2024, costringendo le famiglie a destinare una parte maggiore del proprio budget a questo settore.
Il caro-cibo e bevande continua a pesare sui bilanci familiari, con un aumento stimato di 231 euro a famiglia. Questo trend in forte rialzo, che dura da due anni, rappresenta una sfida continua per le famiglie italiane.
Il settore dei trasporti non è da meno, con un aumento previsto di 160 euro all’anno per auto, treni e aerei. L’assicurazione auto, in particolare, riserverà un ulteriore esborso di 62 euro per un nucleo familiare con due automobili.
Anche il settore immobiliare non è esente dagli aumenti, con incertezze legate al mercato dell’energia. La fine del mercato tutelato del gas e della luce potrebbe portare a incrementi delle tariffe, con un esborso aggiuntivo stimato a 220 euro all’anno per nucleo familiare.
Gli adeguamenti tariffari nel comparto della telefonia, già annunciati da diversi operatori, si tradurranno in un aumento tra i 30 e i 35 euro a famiglia. Secondo Assoutenti, considerando gli incrementi già comunicati dai gestori, la spesa potrebbe addirittura raggiungere i 60 euro annui a utenza.
Le stime del Codacons continuano con previsioni di aumenti anche per banche, tariffe locali, bar e ristoranti. Le banche potrebbero comportare un esborso aggiuntivo di 18 euro a nucleo per servizi finanziari e bancari, mentre tariffe locali quali rifiuti e acqua potrebbero costare altri 60 euro all’anno. Mangiare e bere fuori casa potrebbe diventare più oneroso, con un aumento stimato di 68 euro annui a famiglia.
Persino il settore turistico non sarà risparmiato, con previsioni di aumenti nei listini di strutture ricettive, pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e servizi vari. In media, le famiglie potrebbero dover affrontare un aumento di 120 euro all’anno per nucleo.
In un contesto in cui gli italiani iniziano a fare i conti con le spese di Capodanno, si registra già un aumento del 6% nei costi del cenone rispetto al 2022. L’80% dei piemontesi prevede di trascorrere la serata di Capodanno in casa con amici e parenti, evidenziando una tendenza a evitare spese eccessive in tempi economicamente incerti.
In conclusione, il 2024 si apre con una serie di sfide economiche per le famiglie italiane, che dovranno fare i conti con aumenti su molteplici fronti. La necessità di gestire attentamente il bilancio diventa quindi ancora più cruciale in un contesto di incertezza economica e inflazione persistente.
