Le ultime rilevazioni dell’Eurostat svelano una tendenza in crescita nell’uso delle automobili in Europa, con gli italiani che si distinguono in cima alla classifica tra i Paesi partner. Nel 2022, l’Eurostat riporta che il numero medio di autovetture ogni 1.000 abitanti nell’Unione Europea è stato di 560, indicando più di un’auto ogni due abitanti. Nel decennio 2012-2022, questo numero medio è aumentato del 14,3%, passando da 490 a 560 autovetture ogni 1.000 abitanti.
L’Italia guida la classifica con un impressionante numero di 684 autovetture ogni 1.000 abitanti, seguita da Lussemburgo (678), Finlandia (661) e Cipro (658). Dall’altro lato della scala, la Lettonia ha il tasso più basso con 414 autovetture ogni 1.000 abitanti, seguita da Romania (417) e Ungheria (424).
I dati rivelano che i paesi dell’Ue centrale e orientale hanno registrato i tassi di crescita più elevati tra il 2012 e il 2022. La Romania ha segnato la crescita più significativa con un aumento del 86,2%, seguita dalla Croazia (+44,8%), Ungheria (+40,9%), Slovacchia (+40,1%) ed Estonia (+39,7%).
La motorizzazione non riguarda solo le auto, ma anche i tir con rimorchio. Nel 2022, il numero di tir per 1.000 abitanti nell’Ue è stato di 4,8, registrando un aumento del 45,2% dal 2012 al 2022 (da 3,3 a 4,8), riflettendo una crescente attività di trasporto merci su strada.
Se si esamina il numero di tir per 1.000 abitanti, i paesi del Baltico e alcuni membri dell’Ue centrale e orientale dominano la classifica. L’Italia si posiziona appena sotto la media Ue (circa 4), mentre Lituania (17,3), Polonia (12,9), Estonia (9,5), Ungheria (9,3) e Romania (8,8) registrano i tassi più elevati.
Tuttavia, alcuni paesi presentano tassi molto più bassi, come Repubblica Ceca (0,3), Svezia (0,9), Austria e Malta (entrambi 2,2), Cipro e Grecia (entrambi 2,3). Le isole di Cipro e Malta spiegano i loro bassi tassi di motorizzazione, dovuti alle limitazioni per il trasporto stradale a lunga distanza imposte dalla loro geografia insulare.
Nel periodo dal 2012 al 2022, la Romania, la Croazia e la Lituania hanno più che raddoppiato il tasso di motorizzazione dei tir, mentre la Repubblica Ceca ha sperimentato un notevole calo del 61,9%. Lituania, Polonia, e Slovenia hanno anch’essi registrato tassi di crescita significativi. Al contrario, Lussemburgo e Malta hanno visto un calo nei loro tassi di motorizzazione dei tir.
Tabella: Top 5 e Bottom 5 Paesi per Motorizzazione di Auto e Tir (2022)
Motorizzazione Auto (per 1.000 abitanti) | Top 5 | Bottom 5 |
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Italia | 684 | Lettonia (414) |
Lussemburgo | 678 | Romania (417) |
Finlandia | 661 | Ungheria (424) |
Cipro | 658 | Estonia (440) |
Austria | 650 | Bulgaria (457) |
Motorizzazione Tir (per 1.000 abitanti) | Top 5 | Bottom 5 |
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Lituania | 17,3 | Repubblica Ceca (0,3) |
Polonia | 12,9 | Svezia (0,9) |
Estonia | 9,5 | Austria (2,2) |
Ungheria | 9,3 | Malta (2,2) |
Romania | 8,8 | Cipro (2,3) |
Questi dati confermano una realtà di crescente motorizzazione in Europa, con gli italiani al vertice della classifica, sia per le automobili che per i tir.