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Istat aggiorna il paniere del 2024, nel calcolo degli indici dei prezzi entra anche il pasto all you can eat

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L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha recentemente comunicato l’aggiornamento del paniere del 2024 utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi NIC (per l’intera collettività nazionale), FOI (per le famiglie di operai e impiegati) e IPCA (armonizzato a livello europeo). Questo aggiornamento riflette le dinamiche dei consumi delle famiglie italiane, introducendo nuovi prodotti e adeguandosi alle evoluzioni del mercato.

Aumento dei prodotti elementari nel paniere

Il paniere del 2024 vede un incremento dei prodotti elementari, che passano da 1.885 a 1.915. Questi sono suddivisi in 1.045 prodotti, raccolti in 425 aggregati. Per quanto riguarda l’IPCA, armonizzato a livello europeo, il paniere include ora 1.936 prodotti elementari (contro i 1.906 del 2023), raggruppati in 1.064 prodotti e 429 aggregati.

Prodotti rappresentativi dell’evoluzione dei consumi

Tra i nuovi ingressi nel paniere 2024, spiccano l’Apparecchio per deumidificazione e purificazione dell’aria, la Lampadina smart e il Pasto all you can eat. Questi prodotti riflettono le tendenze e le esigenze emergenti nel panorama dei consumi delle famiglie italiane.

Cambiamenti nell’incidenza dei beni energetici e dei canoni di affitto

L’Istat ha adeguato la modalità di calcolo dell’indice dei beni energetici per tenere conto delle dinamiche dei prezzi dei prodotti energetici delle famiglie in transizione dal mercato tutelato al mercato libero. L’incidenza dei Beni energetici aumenta leggermente, passando dal 10,09% nel 2023 al 10,53% nel 2024.

Un’altra novità riguarda i canoni di affitto di abitazioni di proprietà privata, con il passaggio alla fornitura mensile della base dati delle locazioni immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, garantendo così un’informazione più completa e tempestiva.

Cambiamenti strutturali nei pesi delle divisioni

Nel calcolo dell’indice NIC, si osserva un aumento del peso delle divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1 punti percentuali), Trasporti (+0,6 p.p.) e Altri beni e servizi (+0,4 p.p.). Al contrario, si riducono i pesi di Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,8 p.p.), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Abbigliamento e calzature (-0,5 p.p. entrambe).

Considerando la struttura di ponderazione per tipologia di prodotto, nel 2024 si registra una diminuzione del peso dei beni a favore di quello dei servizi: i primi scendono al 56,61% (rispetto al 57,62% nel 2023), mentre i secondi passano al 43,39% (da 42,38%).

Questi aggiornamenti offrono uno sguardo dettagliato alle dinamiche dei consumi in Italia, fornendo informazioni cruciali per comprendere le variazioni nei costi di vita e nei comportamenti di spesa delle famiglie.

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