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Perché le nuove rotte Ryanair in Calabria potrebbero non essere “una buona notizia”

Può una notizia apparentemente positiva – l’ampliamento delle rotte di una nota compagnia aerea – destare scalpore e sorpresa? Evidentemente sì, se la ‘air line’ è Ryanair (169 milioni di passeggeri nel 2023) e l’hub prescelto è Reggio Calabria (dove ci sono i treni più vecchi d’Italia), nell’ambito di una gara indetta dalla Regione per la promozione turistica della ‘Destinazione Calabria’.

Il bando, dal valore di 47 mln di euro distributi in quattro lotti (rispettivamente da 10,5, 11,5, 5 e 20 mln di euro) per un contratto triennale, ha visto la compagnia irlandese primeggiare su alcuni operatori storici del mercato pubblicitario nazionale. In quello che Davide Arduini, presidente UNA (Aziende della comunicazione unite), definisce a Fortune Italia “un colpo di scena”. Dal momento che sì: la gara era aperta anche a ‘soggetti esterni’; ma l’affidamento dei servizi di marketing digitale turistico “richiede una strategia di comunicazione e una pianificazione media ottimizzata rispetto ai target di riferimento, pane quotidiano delle agenzie di comunicazione”. Insomma: come diamine ha fatto a imporsi in pole la compagnia fondata da Michael O’Leary?

Come si legge nel capitolato di gara: “L’intento è quello di intercettare i viaggiatori che utilizzano l’aereo quale mezzo di trasporto, per incrementare nell’arco di vita del progetto, almeno del 10% il flusso passeggeri negli scali calabresi”.

“Non è una cattiva notizia”, precisa Arduini. “Sono convinto si sia svolto tutto in maniera regolare. Tuttavia, è una cosa che ci ha meravigliati perché per fare attività di comunicazione bisogna avere degli esperti, che sono appunto nelle agenzie di comunicazione. Quindi mi aspetterei quantomeno il coinvolgimento di queste agenzie”.

“Quello che per me è importante evidenziare è infatti che noi, come agenzie – continua il presidente UNA – ci mettiamo a disposizione della Regione per poter aiutare nella valutazione dei piani di comunicazione della compagnia aerea”.

Davide Arduini. Oltre ad essere l’attuale Presidente di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, Davide è
Fondatore e Presidente di Different, communication company specializzata nella consulenza e
nella comunicazione integrata omnichannel.

UNA, spiega Arduini, assume decine di migliaia di persone ogni anno e può proporre un grande ventaglio di specificità nella propria attività: dalla creatività ai social, che oggi sono il primo mezzo per arrivare a quante più persone possibili.

Sul tema delle gare pubbliche, l’associazione è attiva da anni. Recentemente, ha creato un ‘Libro Verde’ proponendo una riforma del sistema del codice degli appalti nella comunicazione in Italia e definendo una serie di regole che possano mettere tutti i soggetti partecipanti a un bando nella miglior condizione possibile: sia per esprimersi che per valutare in maniera trasparente.

Adesso, mentre le polemiche politiche e territoriali si fanno sentire tra gli scali di Lamezia e Crotone, la Calabria (che si prepara ad accogliere dopo decenni il ponte sullo stretto, ulteriore via di collegamento che potrà aprire a nuovi flussi turistici) si trova a un bivio cruciale: la partnership con Ryanair permetterà sul serio a questa regione di diventare ‘campione di marketing?’.

 

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