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Meloni: fiera e ottimista sulla progressione del PNRR

L’Italia sta accelerando il suo impegno nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), guardando già oltre l’incasso della quinta rata di finanziamenti e concentrandosi sulle sfide future. Alla fine del 2023, il Paese ha utilizzato circa la metà dei fondi finora erogati dall’Unione Europea, dimostrando un impegno significativo nel perseguire gli obiettivi di sviluppo e modernizzazione.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora, sottolineando “i tanti obiettivi centrati” che incoraggiano a dare sempre il massimo. Tuttavia, ha anche avvertito che “il lavoro non è finito” e che c’è ancora molto da fare per garantire il pieno successo del PNRR.

Il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, ha confermato che il ritmo della spesa si accelererà ulteriormente nei prossimi periodi, evidenziando anche il clima di lavoro “molto positivo e costruttivo” con la Commissione Europea. Fitto ha presentato la IV relazione sullo stato di attuazione del piano, approvata dalla Cabina di regia sul PNRR, evidenziando le prossime sfide da affrontare.

Le sfide future includono 39 obiettivi e traguardi associati alla sesta rata di finanziamenti, che ammonta a 9,6 miliardi di euro, e 74 obiettivi e traguardi legati alla settima tranche, pari a 19,6 miliardi. Nonostante alcune criticità evidenziate da alcuni attori politici, Fitto ha sottolineato che la fase di progettazione e gare di appalto è stata completata, e che ora il focus è sulla fase di realizzazione degli interventi.

Il ministro ha anche annunciato che verrà approvato un decreto per dare copertura ai progetti usciti dal PNRR e affrontare le questioni legate alla fase di attuazione della revisione. Un altro punto importante è il sistema Regis di monitoraggio e rendicontazione, che sarà oggetto di interventi mirati per accelerare le procedure di inserimento dei dati e migliorare la precisione delle informazioni sulla spesa.

Nonostante le critiche di alcuni attori politici, come la coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita e i parlamentari del Movimento 5 Stelle, c’è chi ha elogiato il lavoro svolto finora. Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha definito la spesa “molto positiva”, attribuendone il merito soprattutto ai Comuni. Tuttavia, ha anche evidenziato la necessità di trovare risorse per sostituire i fondi spostati sul Repower.

In definitiva, il lavoro di squadra tra governo centrale, enti locali e istituzioni europee è cruciale per il successo del PNRR. Come ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, senza l’impegno e la competenza di tutti coloro che lavorano per implementare il piano, non sarebbe possibile ottenere i risultati finora raggiunti. La strada è ancora lunga, ma l’Italia è determinata a perseguire con determinazione il cammino verso la ripresa e la resilienza.

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