Un episodio grave e danni enormi, ma nessuna difficoltà nell’immediato dal punto di vista della fornitura di energia elettrica. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a margine della presentazione della Planet Week, commenta l’incidente alla centrale idroelettrica di Suviana.
“Abbiamo già tre vittime. È nostro dovere” fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente, secondo il ministro, che sottoscrive il monito del Presidente della Repubblica di ieri e racconta che ora si corre contro il tempo per avere “speranza sui 4 dispersi”.
L’impatto dell’incidente di Suviana
Non è prevedibile quanto sia offline la centrale, “perché non si sa quale sia l’entità dei danni, sicuramente enorme”. Una valutazione verrà fatta tra oggi e domani, dice Pichetto Fratin, ma intanto Terna non ha segnalato difficoltà nell’immediato dal punto di vista delle “forniture” sulla rete. Inoltre, l’area dell’Emilia Romagna, dice il ministro, “è abbastanza servita dalle reti quindi non dovrebbero esserci grandi problemi”. È prematuro parlare di quali possano essere le “cause” dell’incidente, dice il ministro.
Pichetto Fratin ha parlato al Tempio di Adriano a Roma, a margine della presentazione del calendario delle 60 iniziative della Planet Week che dal 20 al 28 aprile, in Piemonte, anticiperanno la riunione ministeriale di Venaria Reale sui temi Clima, Energia e Ambiente, in vista del G7. La presentazione della Planet week è stata anche l’occasione per fornire un quadro d’insieme su alcuni dei temi più importanti, dal nucleare al Pniec.
Il nucleare tra piattaforma Mase e deposito delle scorie
In primavera sono previsti i primi risultati da parte della Piattaforma per il nucleare sostenibile voluta dal Mase lo scorso settembre. Al momento, spiega il ministro rispondendo a Fortune Italia, i lavori della “piattaforma stanno andando avanti, con 7 gruppi di lavoro, e si sta elaborando un percorso, a livello di uffici, per quello che potrebbe essere un quadro giuridico”.
Sul deposito per le scorie nucleari in Italia, per il quale deve essere ancora trovata una soluzione (ultimo aggiornamento: il ritiro della candidatura del Comune di Trino), “c’è un tema di rischio geologico per le barre, che abbiamo dato all’estero ma anche in Italia, ad Avogadro”, le piscine dell’impianto di Saluggia (Vercelli). La valutazione è di lungo periodo e “si vedrà cosa fare”, dice il ministro. Possiamo definirla un’emergenza perché “ogni giorno produciamo rifiuti di bassa e media intensità essenzialmente di origine ospedaliera ma non solo, al momento stoccati in una trentina di siti in tutta Italia”.
Il Pniec
A margine dell’iniziativa il ministro ha anche commentato la condanna in Svizzera per la mancata osservanza delle misure contro la crisi climatica, arrivata ieri. Pichetto Fratin non teme misure simili anche per l’Italia. “Noi stiamo rispettando la nostra programmazione con il Pniec, in questo momento in discussione in Europa, quasi tutti i Paesi lo hanno presentato e lo stiamo uniformando, e c’è il percorso operativo al 2030 con la prospettiva del 2050 per la decarbonizzazione”.
La planet week
Per Pichetto il “coinvolgimento della società è imprescindibile per raggiungere obiettivi ambientali e climatici”. La Planet week è organizzata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con “Connect4Climate”, il programma di comunicazione della Banca Mondiale sui cambiamenti climatici. Attraverso una manifestazione di interesse, il MASE e “Connect4Climate” hanno chiamato a raccolta organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, università, scuole e pubbliche amministrazioni. A queste si aggiunge il settore privato, rappresentato da Enel, Italgas (presente all’evento di presentazione l’Ad Paolo Gallo) e Iveco Group, insieme al Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI, presente il presidente Ignazio Capuano) e alla Camera di Commercio di Torino. Da sabato 20 aprile e fino a domenica 28 si alterneranno decine di iniziative tra convegni, workshop, mostre, proiezioni di film ed eventi di diffusione della cultura ambientale: tra queste, le celebrazioni per la Giornata della Terra del 22 aprile e il dialogo interreligioso su Pace e Ambiente dello stesso giorno, il confronto tra giovani di oltre venti Paesi e il settore privato sul cambiamento climatico organizzato da “Connect4Climate” e la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, presieduta dal Politecnico di Torino. Il programma completo è disponibile sul sito della Planet Week.
