Le indagini condotte da magistratura, forze dell’ordine e Agenzia delle Entrate hanno svelato le truffe connesse al Superbonus. Troppe frodi e pratiche illecite. L’Agenzia ha avviato un’azione di contrasto, inviando le prime contestazioni per recuperare le somme da chi ha cercato di evadere le imposte attraverso crediti fasulli.
Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, durante un’audizione in commissione Finanze al Senato, sono in corso verifiche fiscali sui crediti oggetto di compensazione, che stanno portando all’emissione di atti di recupero nei confronti dei responsabili.
Le frodi legate ai bonus edilizi hanno raggiunto dimensioni considerevoli, con circa 15 miliardi di euro di truffe intercettate, di cui 6,3 miliardi individuati e scartati grazie ai controlli preventivi dell’Agenzia delle Entrate.
Questa situazione ha spinto il Ministero dell’Economia e delle Finanze a intervenire con decisione. Secondo Giovanni Spalletta, direttore del dipartimento Finanze del Mef, le misure agevolative automatiche, prive di una preventiva autorizzazione, non sono più compatibili con il nuovo quadro di finanza pubblica e con le norme europee sulla governance finanziaria. Il Tesoro sta riflettendo su una razionalizzazione delle norme relative alle agevolazioni edilizie, al fine di prevenire comportamenti opportunistici e garantire una maggiore sostenibilità finanziaria nel medio-lungo periodo.
In futuro, gli incentivi fiscali dovranno essere progettati in modo più attento, evitando aliquote troppo generose e prevedendo limitazioni più stringenti sui massimali di spesa. Inoltre, i crediti d’imposta dovranno essere soggetti a procedure preventive di autorizzazione, al fine di consentire un monitoraggio efficace della spesa e del suo impatto sulla finanza pubblica.
La lotta alle truffe legate al Superbonus è solo all’inizio, ma è chiaro che sarà necessario adottare misure più rigorose e trasparenti per garantire che le agevolazioni fiscali siano utilizzate correttamente e nel rispetto delle leggi vigenti.
