“Non me lo aspettavo, ma lo accetto”. Ha esordito così Marco Bellocchio, ricevendo il David di Donatello come miglior regista per ‘Esterno Notte’. Il film sul rapimento di Aldo Moro ha portato a casa anche i premi per il miglior montaggio, miglior trucco e miglior attore protagonista, andato a Fabrizio Gifuni. Classe 1939, il regista piacentino è tra i maggiori rappresentanti del cinema politico italiano. Nel 2011 gli viene conferito il Leone d’Oro alla carriera a Venezia, mentre nel 2021 riceve la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes. Con i suoi film, Bellocchio ha attraverso le principali tappe della storia politica e sociale italiana. ’La Cina è vicina’, ‘La condanna’, ’L’ora di religione’ e ’Buongiorno, notte’, alcuni dei suoi lavori più importanti.