Le imprese hanno bisogno di altro. Come dimostrano anche le risposte messe in campo altrove. Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore associato della SDA Bocconi School of Management, lo sostiene durante un’intervista per il ciclo ‘Ricostruzione’ di Fortune Italia. Rispetto all’operato del governo, non usa giri di parole: “Insufficiente, impreciso, tardivo, inadeguato”. L’economista evidenzia “responsabilità purtroppo molto gravi da parte delle istituzioni italiane” nel “non aver saputo capire il problema, nel non aver saputo preparare le imprese e i cittadini e nel non aver saputo gestire l’emergenza”. Senza dubbio, “una valutazione assolutamente insufficiente”. Guardando invece avanti, l’economista evidenzia gli elementi di discontinuità introdotti dalla crisi del Coronavirus. Sul fronte del credito, “l’abbattimento delle asimmetrie informative tra banca e impresa è il primo punto di un nuovo rapporto necessario”. Lato imprese, servono innanzitutto nuovi “schemi di processo con cui le imprese si devono organizzare per proteggersi e per cambiare le modalità di operare”. La certezza è che ci si trovi di fronte a un passaggio storico: ripartire “non vuol dire che si torna a prima”.