L’Enel chiude il primo trimestre con ricavi in calo del 2,2% a 18,946 miliardi di euro, principalmente a causa dell’effetto cambi in particolare in Sud America, e con un utile netto pari a 1,169 miliardi, in aumento del 18,9%. Lo comunica la società elettrica dopo il cda, aggiungendo che il debito sale lievemente a 37,871 miliardi (da 37,410 di fine 2017). L’utile netto ordinario, su cui si calcola il dividendo, si attesta a 1,041 miliardi, in aumento del 10,4% . Parla di “risultati eccellenti” l’amministratore delegato, Francesco Starace, che evidenzia “l’incremento a due cifre nel risultato netto, per effetto soprattutto di rinnovabili e reti, due aree chiave per la crescita industriale, in linea con il piano strategico”.