In caso di referendum nel proprio Paese sulla falsariga di quello della Brexit, solo il 44% degli italiani voterebbe per restare nell’Ue contro il 66% a livello europeo. E’ il dato peggiore dei 28, anche a fronte dei britannici dove oggi il 53% è per il ‘remain’. Lo rivela un sondaggio Eurobarometro in base al quale la percentuale degli indecisi nel Belpaese è pari al 32%, la più alta nell’Unione. Tra gli europei solo il 17% degli intervistati sarebbe a favore dell’uscita. Tra i britannici oggi solo il 35% e’ per il ‘leave’.
Il 65% degli italiani si dichiara favorevole all’euro, ma gli intervistati in Italia sono i meno convinti dei benefici dell’appartenenza all’Unione europea (43%). Lo rivela l’ultimo sondaggio Eurobarometro condotto tra l’8 e il 26 settembre 2018 da Kantar Public in tutti e 28 gli Stati membri, in base al quale il 68% degli europei ritiene che il proprio Paese abbia tratto beneficio dall’appartenenza all’Ue e il 61% degli intervistati considera positivamente la moneta unica.
Un terzo (32%) degli europei ha un’opinione positiva sul parlamento europeo, un quinto (21%) esprime un parere negativo e una maggioranza relativa (43%) rimane neutrale. Lo rivela l’ultimo sondaggio di Eurobarometro in base al quale, inoltre, il 48% degli intervistati vorrebbe che l’Ue svolgesse un ruolo più significativo in futuro, mentre il 27% preferirebbe fosse ridimensionato.
In base alla rivelazione cresce anche la consapevolezza delle elezioni europee del prossimo anno, con il 41% che identifica correttamente la data a maggio 2019 – un aumento di nove punti percentuale rispetto ad un’indagine analoga di sei mesi fa -, e il 51% degli intervistati che si dichiara interessato alla tornata elettorale europea. Tuttavia, il 44% ancora non sa dire quando si voterà.
Lapidario il commento del ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, su Twitter. “E’ evidente ormai a tutti che occorra rifondarla”.