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Fincantieri, Snam e Italgas: da Cdp conferma per gli Ad

Il lavoro degli Ad di Fincantieri, Italgas e Snam è stato apprezzato, a quanto pare, da Cassa depositi e prestiti. L’azionista pubblico ha infatti confermato per un nuovo mandato Giuseppe Bono, Paolo Gallo e Marco Alverà. Bono, ormai Ad dal 2002, ha quindi superato indenne le voci di malcontento targato 5 stelle sulla sua nomina. Alla fine, e in tutti e tre i casi, nel Movimento è prevalsa la valutazione in base ai risultati riportati, ha detto il Sottosegretario Stefano Buffagni prima della deliberazione di Cdp.

Si va anche verso la conferma del presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo. Mentre Alberto Dell’Acqua sarà il nuovo presidente di Italgas (sostituisce Lorenzo Bini Smaghi) e Luca Del Fabbro il nuovo presidente di Snam (sostituendo Carlo Malacarne).

Le liste di candidati approvate dall’azionista Cassa Depositi e Prestiti in vista del rinnovo dei cda delle tre partecipate (ha il 77,50% di Fincantieri tramite Fintecna, tramite Cdp Reti il 26,04% di Itagas e il 30,37% di Snam) confermano quindi il quadro che era trapelato nei giorni scorsi sull’accordo politico su questa tornata di nomine nel Governo M5s-Lega.

Per Fincantieri, in particolare, prosegue l’era ‘record’ di Giuseppe Bono – tema che si è affacciato nel dibattito politico nelle ultime settimane – che è ben dal 2002 al timone della società cantieristica di Trieste. I segnali continuità sono un segno di fiducia anche per la gestione di Snam e di Italgas, con anche gran parte dei consiglieri uscenti confermati, accanto all’elemento di rinnovamento che il Governo ha voluto dare con le nuove presidenze. Il vicepremier Matteo Salvini aveva chiuso il confronto sulla governance di Fincantieri con poche parole il 4 marzo: “per me sono riconfermati entrambi, sia Bono che Massolo”.

E prima che venissero pubblicate le liste di candidati approvate dal Cda di Cdp, dal fronte 5Stelle era arrivato un segnale chiaro dal sottosegretario Stefano Buffagni: “quello che abbiamo fatto e faremo anche sulle società quotate sarà guardare i risultati: l’amministratore delegato è stato bravo, ha portato dividendi, ha fatto gli interessi del paese, è credibile sul mercato? Se sì lo riconfermiamo. E infatti li riconfermiamo tutti”.

Intanto, Cdp ha anche nominato Pierpaolo Di Stefano come Chief Investment Officer del Gruppo. La direzione affidata a Pierpaolo Di Stefano sarà responsabile della definizione ed implementazione delle strategie di gruppo in materia di investimenti in equity, diretti e mediante fondi di investimento. In tale ambito si occuperà della gestione del portafoglio di partecipazioni di Gruppo, delle operazioni straordinarie relative agli investimenti, delle relazioni con partner di investimento nazionali ed internazionali ed agenzie di rating.

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