Quando la politica entra a gamba tesa sull’economia difficilmente produce buoni risultati. Quando, poi, è il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a intervenire direttamente contro un colosso come Huawei le ripercussioni riguardano l’economia mondiale.
La nuova guerra fredda, quella tra Usa e Cina, si gioca sul terreno commerciale. E sta diventando sempre più una guerra tecnologica. Il nodo principale riguarda i dati e anche il primato della società guidata da Ren Zhengfei nelle infrastrutture per il 5G, la tecnologia che tutti descrivono come rivoluzionaria. Si parla di sicurezza nazionale e di presunto spionaggio, di geopolitica al massimo livello possibile, ma in gioco c’è anche una buona fetta dello sviluppo economico dei prossimi anni. A dimostrarlo con grande chiarezza le decisioni a catena che i giganti del tech stanno prendendo, isolando di fatto il grande concorrente cinese. Che ha però tutto il potenziale per reagire.
In questo numero, compatibilmente con la rapida evoluzione dei fatti, affrontiamo entrambi i temi. Ricostruiamo l’origine e l’esplosione del boicottaggio anti-cinese e pubblichiamo la risposta di Huawei Italia. Il 5G è il filo conduttore che lega la dimensione internazionale a quella italiana. Approfondiamo i piani e le prospettive legate alla nuova tecnologia dei principali operatori – Tim, Vodafone, Fastweb, Wind Tre e la stessa Huawei – e analizziamo con Oracle le principali opportunità per le imprese. Con il contributo dell’Istituto superiore di sanità e dell’Istituto Ramazzini di Bologna ne valutiamo anche le implicazioni per la salute.
Il 5G e i big data sono non solo strettamente legati ma funzione l’uno degli altri nelle applicazioni che utilizzano l’Intelligenza artificiale e l’Iot (Internet delle cose). E proprio di dati ci occupiamo da punti di vista diversi. Il professor Silvio Micali, premio Turing (il ‘Nobel dell’informatica’), indica la strada per rendere sicura la blockchain; analizziamo le connessioni tra la legge sul Gdpr e quella sul copyright e la loro possibile adozione negli Stati Uniti; pubblichiamo un’inchiesta sulla gestione dei dati dei clienti da parte delle aziende di food delivery.
Tre interviste per raccontare altrettante storie di impresa. Donato Amoroso, amministratore delegato Thales Alenia Space Italia, parla del business spaziale e del ruolo dell’Italia, dai satelliti alle telecomunicazioni; l’Ad di Ferretti Group, Alberto Galassi, del futuro del gigante della nautica. Quello di Banca Generali, Gian Maria Mossa, di crescita sostenibile e cultura dell’innovazione.
Dalla redazione americana, due contributi significativi. Da una parte, l’attività e i nuovi progetti della Bill & Melinda Gates Foundation, con oltre 45 mld di dollari impiegati dal 1995 al 2017; dall’altra, la caduta dell’impero di Kleiner Perkins, una volta considerata la vera incarnazione del venture capital della Silicon Valley.
Infine, uno speciale sui costi per il sistema, e le possibili strategie per ridurli, di una malattia molto diffusa come il diabete.
