Gli algoritmi sono veramente infallibili? Come facciamo a valutare il peso di interessi e pregiudizi dei loro programmatori nel funzionamento delle macchine? Dietro una macchina c’è sempre un programmatore umano, a chi bisognerà imputare la colpa di eventuali errori? Quanto è tollerabile un errore statistico? E ancora, può esistere una macchina unbiased? Quando l’intelligenza artificiale si può definire etica e, quindi, equa, totalmente trasparente e resistente a ogni tentativo di manipolazione? Di questo si parlerà stasera al secondo Most Powerful Women Talk di Fortune Italia, che si terrà a Palazzo Naiadi a Roma.
A intervenire quattro professionisti del settore con quattro esperienze diverse, accomunati dal grande contributo che stanno apportando in questo frangente. Da Francesca Rossi, AI Ethic global leader di Ibm, una delle massime esperte mondiali di intelligenza artificiale, che approfondirà l’aspetto etico dal punto di vista delle Big del tech, fornendo una panoramica delle principali iniziative a livello globale; a Tiziana Catarci, direttrice del Diag La Sapienza, Università di Roma, che quest’anno ospita le sesta edizione dell’Acm Women Encourage 2019, della quale Catarci è general chair, che parlerà anche di come “la mancanza di diversità, di genere e di etnia, stia creando già problemi negli algoritmi di machine learning, che ripropongono un mondo quasi esclusivamente a misura di maschio bianco”. Giulia Baccarin, co-fondatrice di Mipu, racconterà come, nella sua personale esperienza, si sia scontrata proprio con questa mancanza di diversità nello sviluppo di algoritmi. Mentre Carlo Casalone, professore alla Pontificia Accademia per la Vita, farà una riflessione sulle nuove tecnologie oggi definite ‘divergenti e convergenti’. L’evento sarà moderato dalla Giornalista Tg1 Rai Alma Grandin.
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su Facebook e Instagram.
Ulteriori informazioni e iscrizioni sono disponibili al seguente link: https://www.fortuneita.com/eventi/mpwtalk2019etica/
