NF24
Cerca
Close this search box.

Coronavirus, dal lavoro alle tasse il dl in 5 mosse

Sanità e protezione civile, lavoro, credito, fisco, categorie più colpite. La manovra da 25 mld appena approvata dal Cdm punta su cinque mosse per sostenere le famiglie e le imprese messe a dura prova dall’emergenza Coronavirus. Ecco, in attesa del testo definitivo del decreto, le principali misure, per come sono state spiegate dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e dal ministro del lavoro, Nunzi Catalfo.

Sanità: arriva un finanziamento aggiuntivo molto significativo per il Sistema sanitario nazionale e la Protezione civile, che vale quasi 3,5 miliardi.

Lavoro: una serie di misure che valgono più di 10 miliardi riguarda il sostegno all’occupazione, la difesa del lavoro e del reddito: 1,3 miliardi per il Fondo di integrazione salariale e 3,3 miliardi per la cassa integrazione in deroga che andrà a coprire anche le imprese con un solo dipendente. Prevista la copertura di tutti i lavoratori autonomi, stagionali e di altre forme con un assegno di 600 euro per il mese di marzo. Per gli autonomi e i liberi professionisti, questo primo decreto stanzia circa 3 miliardi a tutela del periodo di inattività. E’ anche prevista la sospensione dei contributi previdenziali, per queste categorie. Prevista l’estensione del congedo parentale a 15 giorni, con retribuzione al 50%, e un voucher baby-sitter da 600 euro per chi si deve occupare dei figli. Per quel che riguarda i permessi della legge 104, per il periodo marzo-aprile saranno estesi a 12 giorni (500 milioni stanziati). Verranno congelati i licenziamenti: misura che riguarda le procedure dal 23 febbraio in avanti, da quando cioè è scoppiata l’emergenza sanitaria. Per i lavoratori in quarantena, si conferma il computo del periodo di astensione dal lavoro come malattia.

Credito: arriva la sospensione delle rate di mutui e dei prestiti, con garanzie pubbliche.

Fisco: sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi, con il differimento al 31 maggio per le imprese che fatturano fino a 2 milioni e anche oltre questo limite per le categorie colpite direttamente dalla crisi. In particolare: È sospeso il versamento delle ritenute d’acconto dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020. È sospeso ogni ulteriore adempimento fiscale con
scadenza tra l’ 8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.

Categorie più colpite: sono previste misure specifiche per le imprese di diversi settori, incluso quello del trasporto merci.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.