Ci siamo cascati anche noi. È la prima cosa che viene da dire, e ‘anche noi’ non vuole essere una giustificazione. Gli errori, quando ci sono, vanno ammessi. Imen Jane non è un’economista, per il semplice motivo che non ha mai conseguito una laurea in economia. Lo conferma lei stessa, oggi, costretta dall’evidenza dopo le rivelazioni del sito Dagospia. Nessuna laurea per Imene Boulahrajane, il nome della ragazza ormai venticinquenne che ‘spiegava’ l’economia via Instagram. L’abbiamo intervistata sul numero di gennaio, raccontando una storia che meritava di essere raccontata. Nel pezzo, a firma di Chiara Baldi, scrivevamo di una laurea in Economia e Amministrazione d’impresa all’università Bicocca di Milano. Titolo di studio che la stessa Imen Jane dichiarava per fregiarsi della ‘casacca’ di economista. Eccolo il nostro errore: non aver verificato il titolo di studio. Posto che difficilmente viene in mente di andare a verificare se sia vero che una persona che viene ricevuta a via XX Settembre dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, insieme ad altri giovani esperti di comunicazione digitale, abbia realmente conseguito la laurea che riporta nel suo curriculum. Ma, alla luce dei fatti, si tratta di un errore. Che inizia e finisce qui, però. Non abbiamo fatto di Imen Jane un guru dell’economia né, come qualcuno ha scritto su Twitter, abbiamo proposto “le tesi di una cialtrona” imbeccati da chissà quale abile agenzia di comunicazione. Abbiamo scritto un articolo che riscriveremmo anche oggi, andando a capire come e perché l’economia raccontata con strumenti nuovi aveva destato anche l’attenzione istituzionale. Oltre ad assicurare a Imen Jane un consenso da influencer su Instagram. Vale per gli economisti, per i giornalisti e per qualsiasi altra professione. Va censurato chi millanta crediti, e peggio ancora i titoli di studio. Ma va raccontata la realtà, senza inutili strumentalizzazioni. Lavoriamo tutti i giorni per evidenziare il merito e le competenze e continueremo a farlo.
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