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Piatti sanificati a domicilio anche in affitto breve: l’iniziativa TrustFood

trustfood cleanbnb

“La prima richiesta di un ospite quando entrava in appartamento era un consiglio sui locali migliori della zona. Oggi il viaggiatore vuole sapere dal gestore quali sono quelli più sicuri”, dice Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB. Per questo l’azienda che si occupa della gestione di affitti brevi e case vacanza si è alleata con TrustFood: l’obiettivo, in epoca Covid-19, è portare piatti e pasti sicuri anche negli appartamenti in affitto breve.

 

TrustFood infatti certifica i locali dopo aver eseguito severi controlli relativi a igiene ambientale, igiene degli operatori e igiene degli alimenti. Solo i locali che risultano conformi possono usare il marchio TrustFood e sono consigliati agli ospiti degli appartamenti in affitto breve. Al momento il servizio è partito su tre città campione: Milano, Bologna e Roma, su 300 appartamenti gestiti da CleanBnB. Sono una trentina i ristoranti selezionati per partire e validare il modello di business di TrustFood che si basa su un marketplace dei locali certificati dal quale sarà possibile ordinare un pasto da consumare subito, ingredienti freschi da trovare in frigo, piatti pronti da preparare in pochi minuti all’arrivo in appartamento o magari prenotare una cena a domicilio con tanto di chef stellato.

 

“Gli appartamenti rappresentano la soluzione più ricercata dagli Italiani in questo momento storico dove il distanziamento sociale è d’obbligo, perché considerati più protetti. Chi vuole portare la propria famiglia in vacanza preferisce avere un appartamento a propria disposizione, perché garantisce maggiore isolamento e offre spazi più ampi”, ha dichiarato Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB. “Noi ci siamo impegnati da subito a mettere in atto tutte le procedure necessarie a offrire un soggiorno sicuro ma mancava ancora un tassello: come garantire anche un pranzo, una cena o una colazione ‘protetta’ ai nostri ospiti?”.

 

Per Roberto Carcangiu, chef e consulente internazionale nonché co-founder del progetto, “l’emergenza Covid ha alzato drasticamente la sensibilità dei clienti nei confronti della sicurezza e riuscire a comunicare in maniera chiara e immediata il rispetto delle norme igieniche rappresenta un’esigenza che nessuna attività legata al turismo può permettersi di ignorare”. “Questo progetto nasce da tre esigenze ben precise alle quali abbiamo dato una risposta concreta”, aggiunge Laura Loprieno Ceo di Dynamo, l’agenzia specializzata in servizi di marketing e comunicazione per PMI e startup che insieme a Carcangiu e Claudio Campion, fondatore di RistoCloud, società leader nel settore dell’informatizzazione rivolta alla ristorazione ha dato vita a TrustFood. “Da una parte ci sono gli ospiti”, continua Loprieno, “che quando ordinano un piatto per il delivery, l’asporto o la consumazione nel ristorante devono essere certi di gustare cibo preparato nel pieno rispetto di tutta le norme di sicurezza igienico sanitaria. Poi ci sono i gestori di appartamenti in affitto breve, che ora possono completare l’offerta con l’aiuto dei locali sicuri in un’area geolocalizzata e, infine, ci cono i ristoranti certificati TrustFood che hanno accesso a un circuito di vendita completamente nuovo”.

 

Nel giro di qualche settimana, dicono i fondatori, sul sito Trustfood.it sarà online il marketplace che permetterà ai ristoranti di presentare la propria offerta e ai clienti di ordinare direttamente online. Al momento, la presentazione dei locali sicuri viene fatta agli ospiti direttamente dal personale CleanBnB ma a breve sarà possibile ordinare un menu completo già mentre si prenota una vacanza.

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