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Poste Italiane acquisisce Nexive Group

Acquisizione in vista per Poste Italiane. Sottoscritto l’accordo preliminare con la società olandese PostNL European Mail Holdings B.V. (PostNL) per l’acquisto dell’intero capitale sociale di Nexive Group, il primo operatore postale privato in Italia (l’ex TNT Post che cambiò nome sei anni fa) che occupa una quota di mercato di circa il 12% nella corrispondenza, pari a circa 350 milioni di volumi annui (di cui circa il 5% della posta cosiddetta descritta), e una quota di mercato dell’1% circa nei pacchi, pari a circa otto milioni di pezzi consegnati nel 2019. Sempre lo scorso anno, Nexive ha fatto registrare un fatturato proforma di circa 200 milioni di euro, con 300 dipendenti e oltre cinquemila addetti delle società partner esterne.

L’acquisizione di Nexive permetterebbe a Poste Italiane di sfruttare potenziali economie di scala derivanti dal consolidamento delle attività dell’operatore postale, migliorando il livello di servizio per i clienti di entrambe le aziende. L’operazione, fa sapere Poste Italiane, contribuirebbe alla sostenibilità del settore postale a beneficio degli azionisti, dei lavoratori del settore, dei cittadini, delle imprese, della pubblica amministrazione e dell’intero Paese in un momento complicato anche per il mercato postale, colpito dalle restrizioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria per il Covid-19.

In base al preliminare d’accordo, l’enterprise value di Nexive è stato concordato tra le parti per una cifra pari a 60 milioni di euro, mentre il prezzo finale di acquisto sarà determinato a valle del processo di due diligence. I termini e le condizioni finali dell’accordo saranno resi noti al pubblico non appena definiti. Previa realizzazione delle relative condizioni, il closing è previsto entro gennaio 2021.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha parlato dell’operazione in un’intervista al TG Poste, il telegiornale dell’azienda.

“Ringrazio tutti i colleghi che si sono adoperati per due anni su questo dossier. Osservando l’evoluzione del mercato postale in Italia e in Europa, in questo momento è giusto unire le forze. Questo è un accordo – ha continuato Del Fante – che fa bene all’Italia”. Sul possibile futuro di Nexive all’interno del Gruppo Poste Italiane, Del Fante ha precisato che, quando l’operazione sarà definitivamente autorizzata, “potremo avere principalmente sinergie e risparmi dal lato dei costi. Si tratta – ha aggiunto Del Fante – di costi che Nexive ha e che entrando nel gruppo Poste smetterà di avere accrescendo il suo valore. E, allo stesso tempo, Poste Italiane non dovrà sostenere costi che avrebbe dovuto affrontare in assenza di questa acquisizione”.

 

Sugli aspetti economici dell’operazione Del Fante ha spiegato: “I primi segnali dal lato del target sono positivi. Secondo le nostre valutazioni, anche ipotizzando un’armonizzazione della forza lavoro, l’operazione rispetta il criterio di economicità”. I dettagli delle sinergie tra Poste Italiane e Nexive saranno illustrati all’interno del nuovo piano industriale che sarà presentato nei primi mesi del 2021. “I calcoli ci porteranno ad avere delle sinergie con questa azienda, sinergie che riguardano anche mettere a fattor comune la combinazione delle reti che sicuramente si complementano”.

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