Di Phil Wahba – Non ci è voluto molto. La Business Roundtable, un’influente associazione degli amministratori delegati di quasi 200 delle più grandi aziende americane, ha già inviato le sue congratulazioni alla nuova amministrazione Biden per lodarla per i suoi piani per il contenimento rapido della pandemia del nuovo Coronavirus.
Il gruppo, i cui membri includono i capi di società come Walmart, JPMorgan Chase e Boeing, ha diffuso la dichiarazione subito dopo la fine dell’insediamento del presidente Joe Biden e del vicepresidente Kamala Harris.
La nuova amministrazione ha deciso di vaccinare 100 milioni di americani nei suoi primi 100 giorni, un obiettivo ambizioso ma ben accolto dalle aziende americane. La pandemia finora ha ucciso più di 400.000 americani e ha travolto gli ospedali a livello nazionale, oltre a causare enormi distruzioni all’economia degli Stati Uniti, in particolare in settori come la vendita al dettaglio e la ristorazione.
“Ci congratuliamo con la nuova amministrazione per aver intrapreso un’azione rapida per porre fine alla pandemia, anche sviluppando un forte piano nazionale per aumentare la vaccinazione”, ha dichiarato in una nota Joshua Bolten, CEO della Business Roundtable.
La precedente amministrazione, guidata da Donald Trump, spesso negava la gravità della pandemia, o si è mostrata disorganizzata nel coordinare una risposta, per la frustrazione di molti leader aziendali, tra cui gli amministratori delegati di Walmart e Macy’s, tra gli altri.
L’amministrazione Biden mercoledì ha anche ricevuto un’offerta di aiuto da Amazon.com, per aiutare con la logistica, oltre a quella di Starbucks, arrivata a inizio settimana.
In questi giorni, il CEO di Walmart, Doug McMillon, presidente della Business Roundtable, ha testimoniato quanto le grandi aziende reputino urgente il contenimento della pandemia. “La nuova amministrazione Biden e il Congresso hanno l’opportunità di voltare pagina dopo questa pandemia”, ha detto. “Affrontare la crisi sanitaria deve essere la massima priorità”.
La Business Roundtable e altri gruppi imprenditoriali come la Camera di commercio degli Stati Uniti e la National Association of Manufacturers sono diventati molto critici con l’amministrazione Trump (vista tradizionalmente come pro-business) sulla scia del violento attacco al Campidoglio di due settimane fa e hanno criticato duramente Trump per aver incitato i suoi sostenitori. E dopo che alcuni repubblicani di alto livello hanno condotto uno sforzo per ribaltare i risultati delle elezioni del 3 novembre, molte grandi aziende hanno affermato che avrebbero ritirato le loro donazioni politiche.
Con una nuova amministrazione in piedi, i leader aziendali hanno chiesto miglioramenti al sistema di immigrazione, e di concentrarsi sul rinnovamento delle infrastrutture, sul supporto per gli americani in gravi difficoltà finanziarie a causa della pandemia e sugli sforzi per mitigare gli impatti del cambiamento climatico, oltre ad accelerare la distribuzione del vaccino.
“Accogliamo con favore l’azione del presidente Biden per il rientro nell’Accordo di Parigi sul clima. È fondamentale che gli Stati Uniti ripristinino il loro ruolo di leadership negli sforzi internazionali per affrontare la sfida climatica”, ha twittato mercoledì pomeriggio la Camera di commercio statunitense.
